La Nazionale di calcio italiana, nella sua partita di esordio agli Europei, stasera, dovrebbe giocare «con la fascia a lutto» per la strage di Orlando.

La proposta è stata lanciata da Torino dai coordinatori dell’associazione radicale Adelaide Aglietta, Igor Boni, Laura Botti, Silvja Manzi.
L’iniziativa - sostengono - dimostrerebbe «che a essere colpiti sono stati e sono i valori di libertà occidentali e non solo la comunità omosessuale americana».

Sulla stessa lunghezza d’onda Luca Di Bartolomei, responsabile sport del Pd: «Mi auguro che tutti i giocatori di #EURO2016 - a partire dai nostri azzurri - indossino una fascia arcobaleno per dimostrare solidarietà con quanto successo ad Orlando», scrive su Twitter.

Numerose le dichiarazioni del mondo politico, di cordoglio e di condanna della tragedia americana.

I radicali torinesi parteciperanno oggi alle 18 alla manifestazione, indetta dal sindaco Piero Fassino, sotto il Municipio «per stringerci attorno - dichiarano - alla comunità
Lgbt e agli amici e familiari delle vittime dell’attentato di Orlando.

Riteniamo però che a essere sotto attacco siano i fondamenti della democrazia in generale e dell’Occidente in particolare, i nostri diritti e libertà: libertà di pensare, libertà di credere o di non credere, libertà di amare, libertà di vivere. Diritti e libertà - concludono - conquistati con fatica e sempre da difendere».