Trento-Bondone, Faggioli stacca il miglior tempo
Simone Faggioli ha fissato il miglior tempo nelle prove della 66ª Trento-Bondone, che si disputerà domenica a partire dalle ore 10. Il pilota fiorentino, che difenderà una corona calata sul suo capo a Vason nel lontano 2010 e da allora non più sottrattagli da alcuno, ha coperto i 17,3 chilometri del percorso con il tempo di 9’26”46, fissato nella seconda prova, quella che ha permesso alle vetture moderne di correre con asfalto asciutto e quindi di staccare tempi credibili.
Nella prima sono salite sotto una pioggia tambureggiante, da metà percorso in poi, che ha scoraggiato alcuni, impedito di salire ad altri (quelli che non sono riusciti a cambiare le gomme in tempo) e rallentato non poco chi è arrivato al traguardo. Fra i tanti che non sono giunti a Vason c’è anche Christian Merli, che ha toccato con l’anteriore destro a metà percorso (dopo la curva della croce) e ha preferito non proseguire per non peggiorare la situazione, mentre Domenico Scola, Franco Cinelli, Gino Pedrotti, Emanuele Farris e Giancarlo Graziosi, non sono partiti per evitare rischi forse inutili. Per tutti il proposito, a quel punto, è diventato quello di puntare sulla seconda prova. Il problema, per Merli è stato che non tutti i pezzi necessari per la riparazione erano disponibili e quindi il fiavetano ha dovuto suo malgrado rinunciare a chiudere la giornata con un riscontro cronometrico, mentre Scola si è dovuto fermare dopo poche curve per un guaio meccanico. Una notte di lavoro attende i meccanici di entrambi.