«Celebra con condom!». È l’invito che si legge sul coloratissimo distributore automatico di preservativi installato in alcune toilette del Main Press Center di Rio de Janiero, la sala operativa di giornalisti, fotografi e cine-operatori ai Giochi Olimpici brasiliani. Il distributore è gratuito: basta girare la rotellina ed ecco scendere il «gadget», diventato subito il più ambito dalle centinaia di persone che affollano l’Mpc. Oltre ai preservativi e al classico zainetto «celebrativo», gli organizzatori hanno anche distribuito agli addetti ai lavori uno spray anti-zanzare per combattere la famigerata «Zika».

Intanto si apprende che il comitato organizzatore di Rio 2016 distribuirà in tutto 450mila preservativi agli atleti partecipanti ai Giochi.

Calcolando che i partecipanti alle gare olimpiche sono in tutto circa undicimila, fa una media di 41 a testa. Improponibile il paragone con Londra 2012, dove a ogni atleta ne erano stati dati 15 a testa. I condom olimpici di Rio 2016 sono fabbricati, tiene a far sapere il Col, con lattice dell’Amazzonia.