L’ennesima batosta. I giudici del tribunale sportivo arbitrale internazionale di Losanna (per l’occasione in trasferta a Rio de Janeiro) non hanno creduto ad Alex Schwazer. Il Tas ha infatti deciso di accogliere la richiesta della Iaaf di squalificare per doping il marciatore altoatesino, condannandolo a otto anni di stop. Di fatto significa la fine della carriera sportiva del 31enne di Racines.

La sentenza è stata notificata alle parti. Schwazer, che a marzo aveva finito di scontare 3 anni e 9 mesi di squalifica per il caso di doping a ridosso delle Olimpiadi di Londra, è risultato positivo ad un controllo effettuato il primo gennaio di quest’anno.

Controllo che il marciatore e il suo nuovo allenatore - l’alfiere della lotta al doping Sandro Donati - hanno contestato per le modalità e i tempi di rianalisi. Tanti punti oscuri e ipotesi di complotto sono stati messi in evidenza nella tesi difensiva.

Evidentemente, però, i giudici non hanno creduto a Schwazer.