Rio, il Settebello vince la medaglia di bronzo
La Nazionale maschile di pallanuoto si aggiudica la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. I vice-campioni uscenti del ct Campagna si impongono nella finale per il terzo posto sul Montenegro per 12-10 (2-1, 3-3, 4-3, 3-3). Partenza lanciata del Settebello, subito sul 2-0 con l'uno-due firmato Gallo-Nicholas Presciutti.
Il Montenegro, già sconfitto 6-5 dagli azzurri nella fase preliminare, reagisce e trova il gol con Janovic, l'incontro è equilibrata e l'Italia chiude il primo dei quattro parziali in vantaggio per 2-1. Ancora Janovic, in avvio di secondo round, trafigge Tempesti per il pari ma Gallo replica immediatamente. Ivocic è in agguato per il 3-3, Figlioli dalla distanza battezza il sette per il 4-3 ma una gran difesa non basta a fermare Brguljan, autore del 4-4. A 4" dall'intervallo lungo, Christian Presciutti colpisce in superiorità numerica per il 5-4 tricolore.
Si riprende con il solito Janovic che non fa sconti (5-5) e con l'altro bomber C. Presciutti che insacca con un pizzico di fortuna, poi N. Presciutti si esibisce nella palombella che regala ai suoi i 7-5. Klivovac riporta sotto i vice-campioni d'Europa, Nora li tiene ancora a debita distanza (8-6). Tocca a Misic entrare a referto, Gallo ha il sinistro 'caldò: è un botta e risposta che pare non avere mai fine.
A riaprire le ostilità nell'ultimo periodo è Brguljan, lo scatenato C. Presciutti risponde alla grande e poi infila la sua quarta rete che vale l'allungo massimo di +3 (11-8). Ivocic dimostra come il Montenegro non si arrenda ancora e, dopo il terzo fallo di Figlioli, Radovic riapre ancora la sfida (11-10). Traversa di C. Presciutti ma è l'Aicardi mascherato a riportare l'Italia sul +2 (12-10) e a mettere al sicuro il podio.
Per la spedizione azzurra ai Giochi di Rio si tratta della 26esima medaglia vinta, la settima di bronzo.