Anche in Europa League urne benevoli per le italiane
Urne benevole per l’Italia del calcio in Europa. Se in Champions Juventus e Napoli si ritrovano in gironi abbordabili, altrettanto favorevole, almeno sulla carta, è stato il sorteggio per Fiorentina, Inter, Roma e Sassuolo in Europa League. I giallorossi e l’esordiente squadra di Di Francesco, che non erano teste di serie come i lombardi e i viola, hanno evitato il temuto Manchester United di Josè Mourinho - sicuro candidato per la finale del 24 maggio a Stoccolma - e possono dirsi soddisfatti in vista di un torneo che comincerà per tutti il 15 settembre e occuperà cinque giovedì (29 settembre, 20 ottobre, 3 e 24 novembre, 8 dicembre) per definire le prime due di ogni girone che approderanno ai sedicesimi insieme con le otto terze dei gironi di Champions.
La Fiorentina si troverà ad affrontare, nel gruppo J, i greci del Paok Salonicco - con cui ottennero quattro punti nelle due sfide nella fase a gironi 2014/15 -, i cechi del Liberec e gli azeri del Qarabag. L’Inter, altra testa di serie, si trova nel gruppo K una squadra di Premier League, il Southampton, lo Sparta Praga, e gli israeliani dell’Hapoel Beer-Sheva. La Roma, nel gruppo E, trova tutti avversari mitteleuropei: un’altra squadra ceca, il Victoria Pilsen, l’Austria Vienna e i romeni dell’Astra Giurgiu. Infine, il Sassuolo dovrà vedersela con i solidi baschi dell’Athletic Bilbao, i belgi del Genk e il Rapid Vienna. Squadre magari di tradizione, sulla strada delle italiane, ma non nomi da far tremare i polsi.