Milan travolto dal Genoa Bene il trentino Fiamozzi
Il Milan torna sulla Terra. Grazie a Ninkovic (11'), all'autogol dell'ex Kucka (79') e a Pavoletti (86'), il Genoa dimentica la delusione del derby e stoppa la striscia di tre vittorie consecutive dei rossoneri, che sognavano, in caso di successo, una notte al comando. Niente da fare, perchè Marassi è fatale agli uomini di Montella, partiti male forse anche per la sbornia post-Juve: finisce 3-0 con il Milan in 10 per oltre mezz'ora per l'espulsione di Paletta. Subito avanti il Genoa.
All'11', sul cross di Rincon, Honda e Poli (le uniche due novità rispetto alla Juve per Abate e Suso) non salgono e regalano a Ninkovic, inserito da Juric nel tridente con Rigoni e Simeone al posto di Pandev, il colpo di testa tutto in solitaria che non dà scampo a Donnarumma. Il sinistro di Romagnoli (22') interrompe il monologo rossoblù ma non impensierisce Perin, poi Montella passa al 4-4-2 e il Milan cresce, anche se Bonaventura e Niang non pungono più di tanto. Inizia la ripresa e, dopo un intervento incauto in area di Veloso su Locatelli (ci stava il rigore), Perin è decisivo sulla doppia conclusione di Bonaventura, anticipando anche Kucka in extremis.
Juric inserisce Lazovic per Ninkovic, ma al 57' altra svolta: Paletta entra durissimo su Rigoni, per Banti è da rosso. Milan in 10, fuori Bacca e dentro Gomez, poi Luiz Adriano rileva Honda e Suso entra per Niang ma è il Genoa a sfiorare il 2-0 in contropiede con Rincon. Perin blocca i mancini di Kucka e Suso, poi Bonaventura inventa per Poli, sfuggito a Laxalt: l'ex doriano spreca malamente. Il Genoa ringrazia e chiude i giochi: Lazovic dentro per Pavoletti, Kucka anticipa tutti e beffa Donnarumma. Milan al tappeto, Pavoletti infierisce: dribbling secco su Romagnoli e 3-0. Poi persino il poker di Rigoni, annullato per un fuorigioco che non c'è. Bene il trentino Fiamozzi entrato nella ripresa.
Marassi fa festa, il Milan delude.