Slalom, Shiffrin al comando Vonn infortunata: torno a gennaio
Come da copione, la statunitense Mikaela Shiffrin in 56.09 è al comando della prima manche dello slalom speciale di Coppa del mondo a Levi.
Shiffrin ha vinto le ultime otto gare di slalom a cui ha partecipato ed è campionessa olimpica e mondiale in carica. Seguono ex aequo la svedese Frida Hansdotter e la svizzera Wendy Holdener in 56»81.
Per l’Italia, nella disciplina in cui è in crisi ormai da anni, dopo la prova delle migliori 30 atlete vi sono al momento Manuela Moelgg, 14/a in 58«05, e Irene Curtoni, 16/a in 58»17, mentre ha inforcato la trentina Chiara Costazza.
Si gareggia oltre il Circolo polare artico con sole e 9 gradi sotto zero su una pista dal fondo ghiacciato ma non particolarmente difficile. Seconda manche alle ore 13.
Il nuovo infortunio della supercampionessa Lindsey Vonn - frattura dell’omero destro dopo una caduta in un allenamento in supergigante - ha scombussolato il circo bianco.
La sciatrice più vincente della storia - 76 successi in Coppa e la possibilità di battere addirittura il record maschile di 86 vittorie detenuto dal leggendario svedese Ingemar Stenmark - conta però di tornare a gareggiare già entro gennaio, alla vigilia dei Mondiali di St. Moritz.
Ieri la notizia dell’infortunio: una caduta in allenamento giovedì sulle nevi di Vail, in Colorado, riportando la frattura dell’omero del braccio destro. La 32enne sciatrice è stata immediatamente trasportata in ospedale e sottoposta ad intervento chirurgico. Ancora incerti i tempi di recupero.
La stessa campionessa ha scritto poi sulla sua pagina facebook: «L’operazione a cui mi sono sottoposta la scorsa notte a Vail è andata bene e tutti si sono presi grande cura di me.
Per quanto sia oltremodo frustrata per questo ultimo contrattempo, almeno le mie ginocchia sono Ok e tornerò sulle piste il prima possibile, come faccio sempre».
Questo infortunio, seppur di più lieve entità, è solo l’ultimo di una serie di che ha colpito la sciatrice più vincente di sempre, recentemente vista sempre più spesso a fianco del pilota F1 Lewis Hamilton.
Ai Mondiali del 2013 di Schladming riportò la rottura dei legamenti del ginocchio destro. Pochi mesi dopo, altra lesione allo stesso ginocchio mentre stava tornando alle competizioni.
Nell’agosto dell’anno scorso, quindi, la frattura di una caviglia e quest’anno, a Soldeu, una microfrattura sempre ad un ginocchio. Senza tutti questi infortuni, con ogni probabilità avrebbe già superato il record di Stenmark. Per questa stagione Lindsey aveva annunciato di volersi concentrare su discesa e superG, le discipline in cui eccelle.