Hockey su ghiaccio B, il derby trentino va al Fiemme
L’attesissimo derby trentino non ha deluso le aspettative dei numerosi tifosi accorsi, regalando emozioni fino agli ultimi secondi di gioco. Vince il Nuovo Fiemme, che si impone con una rete al termine dell’incontro che lascia al Pergine Sapiens l’amaro in bocca.
Il Pergine Sapiens parte subito con il piede giusto e trova il palo della porta avversaria con un tiro di Chizzola a pochi secondi dal fischio d’inizio. Il goalie del Nuovo Fiemme viene quindi messo sotto pressione con i tiri di Pace e Sinosi. Un passaggio sbagliato delle Linci consente però alla formazione ospite di passare in vantaggio al 3’: Ciresa intercetta il dischetto, passa a Nicolao che serve Locatin, veloce nel firmare la prima rete. I padroni di casa non hanno però intenzione di rendere facile la vita agli avversari e recuperano velocemente, sfruttando il powerplay. De Toni si avvicina alla porta avversaria e serve Xamin, che con un passaggio preciso permette a Pace di segnare la rete del pareggio. Al 16’ il Nuovo Fiemme cerca di approfittare della momentanea superiorità numerica dovuta alla penalità attribuita a Munari, ma Peiti blocca con abilità tutti i tiri avversari.
Il secondo drittel si inaugura con il tiro dalla linea blu di Andrea Ambrosi al 2’, che non coglie impreparato Comimisso. Chizzola imita il compagno di squadra dopo pochi secondi, cercando di approfittare della confusione formatasi di fronte alla porta avversaria, ma il goalie riesce a parare. La risposta del Nuovo Fiemme non tarda ad arrivare: Gilmozzi cerca la rete del vantaggio, ma Pozzi impedisce al puk di raggiungere la porta di casa con uno spettacolare intervento. Le Linci a questo punto inanellano una sequenza di azioni pericolose con cui cercano il secondo gol: Munari, seguito da Sinosi, non riescono però a scalfire la difesa ospite. Il powerplay a favore dei padroni di casa regala una splendida azione che permette alle Linci di passare in vantaggio al 18’: De Toni serve Pace che passa ad Andrea Ambrosi, in una perfetta triangolazione, il puk del raddoppio. Ma i festeggiamenti per il Pergine Sapiens durano poco e a pochi secondi dal termine Locatin firma la seconda rete per il Nuovo Fiemme.
Coach Chelodi approfitta della pausa per spronare i suoi, che al rientro sul ghiaccio sfoderano la grinta e la determinazione necessaria. È Quirini a sfiorare il vantaggio al 2’, seguito poco dopo da Locatin, entrambi i tentativi però non riescono a sfondare la difesa avversaria. La penalità attribuita a Demattio offre l’occasione al Pergine Sapiens di riportare il ritmo di gioco a proprio favore, ma il Nuovo Fiemme si rivela essere particolarmente coriaceo. Il gioco si fa sempre più concitato ed entrambe le squadre lottano fino all’ultimo: è Demattio a sfiorare nuovamente la rete, questa volta bloccata da Peiti. Ma a pochi secondi dal termine arriva la rete che chiude la partita grazie a Mattivi.
Al termine dell’incontro, coach Armando Chelodi è indubbiamente felice del risultato: «Sono molto soddisfatto per il successo conquistato: abbiamo battuto una buona squadra al termine di una gara molto tirata. Abbiamo giocato bene entrambi, regalando uno splendido spettacolo al pubblico. Stasera (ieri, ndr) la differenza sul ghiaccio era minima: il Pergine ha vinto con merito in Coppa Italia, noi ci siamo rifatti in campionato.» Un successo che permette al Nuovo Fiemme di mantenersi nelle zone di alta classifica: è questo il vostro obiettivo? «Noi vogliamo migliorare il rendimento dello scorso campionato, quindi in primis vogliamo qualificarci per i playoff, possibilmente tra le prime quattro, ma puntiamo anche alle final four di coppa, dando così possibilità di aumentare il minutaggio a tutto il nostro roster».
Coach Armani è comunque soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, nonostante il risultato: «È stata una buona partita, giocata abbastanza intensamente da entrambe le formazioni, peccato per due episodi in cui abbiamo preso gol, ma abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela. Loro sono primi, non hanno mai perso, quindi se giochiamo con il nostro sistema possiamo affrontare a viso aperto qualsiasi avversario». Rispetto a ciò che è mancato per vincere, l’allenatore del Pergine Sapiens non ha dubbi: «Uno o due gol! Potevamo sfruttare meglio qualche occasione, in un paio non siamo andati a segno nonostante ci siamo andati vicini».