Christof Innerhofer, rientrato a casa dopo la caduta nel superG della combinata a Santa Caterina Valfurva, si è sottoposto a risonanza magnetica all’ospedale di Brunico.

L’esame, fa sapere la Federsci, ha evidenziato una forte contusione ossea al ginocchio sinistro e alla muscolatura del polpaccio. Nessun interessamento invece per i legamenti.

I tempi di recupero restano da valutare, ma non ci sono dubbi sul rientro di Innerhofer per i Mondiali di Saint Moritz del prossimo febbraio.

In pista Alexis Pinturault si aggiudica la prima combinata della stagione di Coppa del mondo con il tempo di 2’19”71, battendo Marcel Hirscher nella competizione a due per la vittoria per 34 centesimi. Terzo posto per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde a 1”13.
Quarto posto per lo svizzero Justin Murisier, quinto il francese Victor Muffat-Jeandet e sesto l’emergente Erik Read. Per l’Italia c’è il 18° posto di Peter Fill e il 28° di Luca De Aliprandini, ancora una volta positivo nel superG pur avendo il pettorale numero 70 in partenza. Mattia Casse chiude al 35° posto, fuori dai punti.

Fuori nello slalom Dominik Paris, quinto dopo il superG, mentre stava attaccando per cercare di migliorare la sua posizione.

Sul fronte femminile la statunitense Mikaela Shiffrin, in 1.40.06, ha vinto anche lo slalom speciale di Semmering.

Secondo posto per la slovacca Veronika Velez Zulova (1.40.70) e terzo per la svizzera Wendy Holdener (1.41.60). Ma in questo slalom c’è stato finalmente un qualche segnale positivo delle italiane: la trentina Chiara Costazza ottava in 1.42.40 e Irene Curtoni undicesima in 1.42.95.

Dopo i successi di martedì e mercoledì in slalom gigante, Shiffrin ha così realizzato uno spettacolare tris con tre vittorie consecutive in tre giorni nella stessa località ed in discipline tecniche: c’era riuscita nel 1989 la leggendaria svizzera Vreni Schneider.

Per lei è la sesta vittoria stagionale, la 26/a in carriera con una palmares che a soli 21 anni la vede già con due ori mondiali ed uno olimpico. Shiffrin guida la classifica. Generale di coppa del mondo con 798 punti contro i 583 della svizzera Lara Gut.

La gara si è svolta su una pista dal fondo traditore per la neve caduta a lungo nelle ultime ore e con tracciato decisamente aritmico già nella prima manche, che ha provocato l’uscita di ben 24 atlete tra cui anche le azzurre Manuela Moelgg e Federica Brignone.