St. Moritz, scatta il Mondiale Goggia sogna nel superG
Sembra che tutta la neve che in questo secco inverno non si era vista sulle Alpi abbia deciso di farsi viva improvvisamente a St. Moritz per i primi giorni dei Mondiali di sci alpino.
Così ieri proprio per troppa neve sono state annullate le prime due prove cronometrate delle discese uomini e donne. Ma niente paura, c’è tutto il tempo per recuperare.
Oggi alle 12 (diretta Raisport) le competizioni iridate partiranno con il superG donne offrendo panorami alpini mozzafiato e neve in abbondanza.
L’Italia ha da subito un bella opportunità per cominciare nel migliore dei modi la competizione iridata e puntare ad una medaglia.
Una buona fetta dei 26 podi azzurri ottenuti in questo scorcio di stagione sono infatti stati conquistati proprio in questa disciplina. A guidare il quartetto azzurro in gara domani sarà Sofia Goggia, la 24enne bergamasca letteralmente esplosa a suon di risultati negli ultimi mesi collezionando nove podi in quattro discipline, tre dei quali proprio in superG, l’ultimo - un secondo posto - a Cortina d’Ampezzo.
Poco fa una delle rivali, l’americana Mikaela Shiffrin, la regina dello slalom, ha annunciato la sua rinuncia a superG e anche alla combinata, per concentrarsi sulla sua specialità.
«È meglio che mi concentro sull’allenamento e sul riposo e sulle gare in cui ho le migliori possibilità di medaglie», ha detto la sciatrice di Vail.
Con la Goggia, in gara ci saranno le altre azzurre Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia.
Di queste tre anche Curtoni è stata sul podio quest’anno mente Brignone lo ha sfiorato riuscendo però addirittura a vincere nella passata stagione a Sölden.
Il superG è gara veloce in cui si compete senza una prova cronometrata per conoscere adeguatamente il tracciato. Si va, quindi, molto ad istinto e la sorte ha voluto che tutte le gare veloci mondiali siano disegnate da tecnici italiani. Domani tocca a Rulfo e le azzurre dovrebbero avere un pò di sicurezza in più. Ma conterà, come sempre, soprattutto l’atteggiamento psicologico con cui si andrà in pista.
Ed in questo Sofia Goggia è maestra. Tanto da dire alla vigilia della prima gara di essere arrivata a questi mondiali con una «spensieratezza totale».
«Arrivo con le carte in regola e con dei podi in specialità a questa gara del Mondiale - le parole della bergamasca - ma soprattutto ci arrivo con una spensieratezza totale e senza alcuna aspettativa. Cercherò di vivermi la gara con serenità e consapevolezza. Conosco abbastanza poco la pista. L’ho fatta una volta in velocità e una in Coppa Europa.
Oggi tracciano gli italiani, quindi forse potremo avere qualche indicazione riguardo al tracciato. Comunque sia, io arrivo alla gara con cuore leggero, mi sembra una gara come le altre. Non mi sembra vero di essere ai Mondiali», ha concluso.