«Aquila, a Capo d'Orlando sarà una trasferta difficile»
Quest’anno al PalaFantozzi la Betaland ha vinto otto gare su nove, perdendo solo ad inizio stagione, e contro una Milano passata solo nel finale. Logico quindi che, a dispetto delle 5 vittorie su 5 sfide in serie A ottenute dai bianconeri contro i siciliani, in casa Dolomiti Energia ci sia grande rispetto in vista di una gara (diretta su Trentino TV domenica alle 18.15) che per i trentini potrebbe significare aggancio a quota 20 punti in classifica.
«La trasferta di Capo d’Orlando ci vedrà di scena su un campo difficile, contro una squadra che ha perso in casa solo la prima contro Milano» è la convinzione di coach Maurizio Buscaglia.
«La Betaland d’altronde è la sorpresa di questo campionato, almeno in termini di risultati, anche se il fatto che a Capo si stia lavorando benissimo non è una sorpresa, specie per chi come noi ha avuto modo di imparare in tanti anni di confronti quanto sia strutturata questa società. E’ anche per questo che, dopo una prima parte di campionato con degli alti e dei bassi, per noi significa molto poter andare a Capo d’Orlando a giocarci l’aggancio in classifica. Un obiettivo che potremo raggiungere solo se riusciremo a dare continuità a quanto fatto nelle ultime settimane, imponendo la nostra pallacanestro ai nostri avversari».
Il segreto di Capo d’Orlando?
«Direi la loro coralità, la grande capacità di passarsi il pallone, giocare d’assieme e cavalcare chi di volta in volta sia in giornata positiva. Una dote che è rimasta a questa squadra anche dopo la partenza di un giocatore come Fitipaldo e l’arrivo del giovane Ivanovic. Questo gruppo d’altronde mette assieme emergenti di grandi qualità come i vari Stojanovic, Ivanovic, Laquintana, Perl, a giocatori di grande esperienza come Diener, Tepic o Archie».
Come sta Lighty?
«Lo staff medico ha fatto un grande lavoro, e David si è aggregato al gruppo nello scorso fine settimana, unendosi nel gioco alla squadra a partire da mercoledì. Chiaro che gli manchi ancora il ritmo partita, ma visto come abbiamo finora rispettato le tabelle contiamo di poterlo presto avere pronto a dare il suo contributo, magari già dalla gara contro Reggio Emilia. Una volta fatto questo ultimo step, sarà mio compito scegliere quali saranno i giocatori più adatti a ciascuna partita».