Il pre-parita di Trento-Pistoia: squadre simili e grandi difese

A cinque giorni dalla sconfitta subita lunedì a Torino, che ha interrotto a quota sei la striscia di successi consecutivi del team bianconero, la Dolomiti Energia torna in campo domani sera (palla a due ore 20.30) nell’anticipo della ottava di ritorno che la vedrà opposta alla The Flexx Pistoia.

«Sarà una partita che metterà a confronto due squadre che hanno caratteristiche simili, sia per la forte impronta difensiva, che per la grande aggressività a rimbalzo sentenzia Davide Dusmet, assistant coach Aquila) -. Quindi anche se è vero che la gara d’andata fu segnata in modo determinante dalla straordinaria prestazione individuale di Petteway, penso che questa sarà in primo luogo una sfida tra due sistemi di gioco, tra due squadre che fanno della grande distribuzione delle proprie responsabilità la propria caratteristica principale. La squadra sta meglio rispetto a sette giorni fa, anche se gli acciacchi di qualche giocatore non sono certo spariti in pochi giorni. Dal punto di vista mentale la squadra ha reagito bene alla sconfitta di Torino, accettando in modo sereno e razionale il risultato, per poi mettersi a lavorare con grande attenzione e determinazione in settimana».

Trento dovrà prestare attenzione particolare a Terran Petteway che all’andata fece fuoco e fiamme (43 punti e 10/14 nel tiro da 3): «Quella di cui fu autore all’andata non è certo una prestazione facilmente ripetibile, perché al di là di qualche tiro aperto di troppo che gli concedemmo, per il resto segno tanti tiri molto difficili. Siamo però consapevoli del fatto che non dovremo concedergli niente di semplice, per evitare di farlo accendere. Ma questo vale per tutto il resto della squadra, perché Pistoia ha tanti giocatori di qualità che possono fare la partita».


Toto Forray, dal canto suo, vuole tornare sulla brutta prestazione di Torinio. «Lunedì abbiamo perso dopo aver fatto una brutta prestazione, lo sappiamo. Però siamo anche consapevoli del fatto di esserci giocati la partita nonostante la serata negativa, e questo è qualcosa di positivo che ci siamo portati via lunedì sera. Abbiamo quindi la convinzione che il lavoro fatto negli ultimi due mesi non sia certo andato perduto, e in settimana da questo siamo ripartiti per preparare al meglio la sfida con Pistoia».

Per fermare l’attacco trentino coach Esposito userà senz’altroi la difesa a zona? «Sicuramente Torino non è stata la prima squadra a metterci di fronte a questo tipo di difesa, quindi sappiamo che probabilmente ce la ritroveremo ancora di fronte. Però siamo anche consapevoli che contro la Fiat abbiamo pagato una serata molto negativa al tiro» spiega il capitano.

Che poi avverte. «Attenzione anche a Moore. È un playmaker che ha tanti punti di forza. Certamente la sua dote principale è la sua capacità di essere efficace dal pick and roll, perché è bravo sia nel coinvolgere i compagni che nel finire al ferro».

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