Juve, Allegri rinnova fino al 2020 e sogna Douglas Costa e Iniesta
Un piccolo imprevisto in fondo c’è stato. Max Allegri non ha rinnovato il suo contratto fino al 2019, come era opinione prevalente, lo ha prolungato di un altro anno, fino al 2020. La firma oggi, quasi una formalità: tra l’arrivo in sede del tecnico livornese e il nero su bianco è passata poco più di un’ora. Tutti felici per un rapporto d’amore che prosegue: la Juventus, che blinda il suo tecnico corteggiato da mezza Europa, e Allegri, che oltre ad incassare un sostanzioso adeguamento di contratto - ora sarebbe vicino agli 8 milioni di euro l’anno - può trasformare in realtà i sogni di mercato.
La società bianconera ha corredato l’annuncio del contratto con i numeri delle vittorie in Italia sulla panchina Juve, 97, il ricordo delle due finali di Champions e due esempi vincenti: «l’incredibile rimonta nella stagione 2015/16, iniziata con il derby del novembre 2015 e culminata con il tricolore, e il cambio di modulo di qualche mese fa, con il quale il mister è riuscito a valorizzare a pieno il potenziale tecnico della Juventus, con una decisione delle sue: coraggiosa, spiazzante, intelligente».
La prima condizione posta dal tecnico è stata la conferma dei big: da Bonucci, il più richiesto con Chelsea e Manchester City in pole position, ad Alex Sandro, attratto dalle sirene inglesi, i pezzi pregiati della rosa dovrebbero rimanere a Torino, salvo offerte indecenti. Ma è in entrata che la Juventus dovrà soddisfare il proprio tecnico: un centrocampista con fisico e dinamismo, un esterno d’attacco che sappia alzare ulteriormente il tasso tecnico, un portiere che prenda il testimone da Buffon, individuato nel polacco Szczesny.
Angel Di Maria è il sogno nel cassetto del tecnico: l’esterno argentino è corteggiato da molti ma il fascino della Juventus e le ambizioni dei bianconeri potrebbero convincere l’attaccante del Paris Saint Germain, valutato oltre 40 milioni di euro.
L’alternativa è il brasiliano del Bayern Monaco, Douglas Costa: i bavaresi trattano Sanchez, in uscita dall’Arsenal, acquisto che libererebbe Costa a cifre che si aggirano sui 30 milioni. A completare l’attacco due giovani in rampa di lancio: il ceco Schick, trattativa praticamente conclusa, e il laziale Keita Balde, con cui la Juventus ha già un accordo.
A centrocampo sono Fabinho del Monaco e Tolisso del Lione gli obiettivi più razionali, con Matic del Chelsea possibile sorpresa. I sogni, però, hanno il volto di Iniesta, che potrebbe tentare l’avventura italiana, e Modric, che dopo la vittoria della dodicesima Champions del Real Madrid potrebbe pensare di cambiare vita. In bianconero ritroverebbe Mandzukic e Pjaca, compagni in nazionale croata, e una società ambiziosa, decisa a giocarsi tutte le carte in vista della finale di Kiev del 2018.
Essere tra le migliori d’Europa vuol dire anche considerare possibile quello che pochi anni fa era fantacalcio.