Non c'è pace per la Juventus: inchiesta sulla cessione di Pogba
Dalla sconfitta col Real Madrid nella finale Champions alle voci, smentite, dell’intervallo movimentato di Cardiff. E ora l’inchiesta Fifa sulla cessione di Paul Pogba. È una estate tormentata, quella della Juventus, alle prese anche con qualche difficoltà di troppo sul mercato, tra i malumori di Dani Alves e le all’offerta monstre per Bonucci e Alex Sandro dall’Inghilterra. «Il nostro obiettivo al momento è quello di confermare la rosa che abbiamo già a disposizione - taglia corto l’ad bianconero Beppe Marotta - poi ovviamente saremo attenti a quello che potrà succedere sul mercato in entrata».
Il dirigente ha fatto il punto sul mercato, e non solo, alla presentazione a Milano del libro di Marco Bellinazzo ‘I veri padroni del calcio. «Abbiamo agito nel pieno rispetto delle norme fiscali e tributarie, abbiamo risposto agli interrogativi che la Fifa ci ha presentato, siamo fiduciosi che non ci sia nessun provvedimento disciplinare», dice a proposito dell’indagine sul trasferimento di Pogba al Manchester United, la scorsa estate, per la cifra record di 105 milioni di euro.
Una operazione condotta, guarda caso, da Mino Raiola, l’agente ora al centro delle polemiche per il caso Donnarumma. «Le norme attuali sono penalizzanti per i club che vogliono creare attraverso i vivai un patrimonio per il domani - sostiene al riguardo Marotta -. Anche Kean rappresenta un caso analogo», aggiunge, precisando però che la trattativa è nella fase conclusiva. «Sono ottimista perchè tutto si possa concludere al meglio».
«Il mercato non è ancora entrato nel vivo, saremo un pochino più concreti nelle prossime settimane», dice Marotta a proposito delle mosse bianconere. «Abbiamo un gruppo di 25 giocatori che hanno vinto e che vanno confermati - ribadisce - ma se un giocatore decide di andare via, alla fine deve andare perchè tenere un giocatore controvoglia non è utile per nessuno». È il caso di Dani Alves, con cui il dirigente assicura non esserci «una rottura» vera e propria, quanto piuttosto il desiderio del giocatore di «provare un’esperienza alternativa». Col brasiliano sarà dunque «risoluzione consensuale» e tanti auguri «di ogni fortuna». Ancora diversa, invece, la situazione di Alex Sandro, per il quale Marotta non nasconde «l’offerta consistente» arrivata da Oltremanica dal Chelsea dell’ex Antonio Conte.