Fiorentina in vendita I Della Valle mollano
Adesso è ufficiale: i Della Valle hanno messo in vendita la Fiorentina. La notizia ha colto di sorpresa qualcuno, ma non tutti. Da mesi sotto la cenere delle polemiche, delle operazioni di mercato, delle contestazioni, in molti erano convinti che prima o poi la società sarebbe stata messe in vendita. E così è stato.
Un compratore, per ora, non c’è e resta da capire quanta sia reale la voglia di vendere la Fiorentine da parte dei Della Valle e quanta, invece, sia la quota di provocazione in risposta a quella parte di tifoseria che da mesi contesta i Della Valle per la gestione della società viola, con una squadra che nelle ultime sessioni di mercato, di volta in volta, ha venduto i suoi migliori giocatori. Come dire: noi Della Valle siamo questi, gestiamo così la società, piaccia o non piaccia. Altrimenti si faccia avanti qualcun altro. E qui c’è l’altro passaggio importante del lungo comunicato della società viola: i Della Valle hanno puntato il dito verso i fiorentini veri. Quelli di una certa imprenditoria che, secondo sempre la proprietà viola, non si sono mai avvicinati alla società gigliata anche per sostenere i proprietari marchigiani.
Una decisione, quella dell’ufficializzazione della messa in vendita e di essere pronti dunque ad un passaggio di mano, che arriva dopo che da anni Diego Della Valle si è «allontanato» dalla Fiorentina e di recente il fratello Andrea Della Valle ha annunciato, proprio di fronte alla protesta di una parte della tifoseria viola, un «passo indietro», lasciando nelle mani del presidente Cognigni, del vicepresidente Salica, del direttore generale Corvino la gestione della società.
In tutta questa situazione c’è poi la posizione del Comune di Firenze e la questione della costruzione del nuovo stadio. In serata il sindaco Dario Nardella ha invitato tutti a «ragionare con la testa e non con la pancia», ed ha assicurato che il progetto nuovo stadio andrà avanti «senza se e senza ma», certo che in questa vicenda la posizione delle istituzioni avrà un ruolo fondamentale anche in vista della stagione della Fiorentina che inizierà tra nove giorni con le visite mediche e i primi allenamenti e che per adesso pare non partire nel modo migliore.