Pinzolo, la Roma in mountain bike
iornata dedicata alla multidisciplinarietà per l'As Roma nel ritiro di Pinzolo. Mountain bike al mattino, due sedute di allenamento e pure un tuffo nel mondo degli sport invernali. E' stato questo il menù della quarta giornata di preparazione pre campionato per la squadra di Eusebio Di Francesco in Val Rendena. Maxime Gonalons, Umar Sadiq, Gerson e Marco Tumminello hanno deciso di rilassare i muscoli pedalando in mountain bike lungo un tratto della pista ciclabile che attraversa, per 20 km, Pinzolo e la Val Rendena e che fa parte della neonata Bikeland dalle Dolomiti al Garda, la bike area più grande d’Italia.
Terminata la pedalata si sono aggiunti ai compagni che li aspettavano allo stadio Pineta di Pinzolo per il primo dei due allenamenti, che hanno rispecchiato l'impostazione dei giorni scorsi, incentrata su forza e lavoro difensivo per il pacchetto arretrato e su potenziamento muscolare e schemi tattici per il reparto offensivo.
In conferenza stampa spazio a Diego Perotti, che si è prestato a penne e microfoni dei giornalisti nell'accogliente sala stampa adiacente al campo del centro sportivo. «Stiamo lavorando bene - ha precisato El Monito - il mister è stato chiaro su quello che vuole e con i preparatori atletici stiamo svolgendo ottime sessioni fisiche, quello che serve per affrontare una stagione lunga e dura come quella che ci aspetta. Dovremo essere al 100%».
Durante i primi allenamenti in terra rendenese, mister Di Francesco si è intrattenuto spesso a parlare con Perotti. «Il mister mi chiede di accentrarmi di più, di giocare palla tra le linee – spiega Perotti – Sono convinto che mi aiuterà a crescere. Vuole grande intensità, velocità nel gioco. Lo abbiamo visto con il Sassuolo: è un allenatore a cui piace attaccare, giocare con gli esterni alti. Differenze con Spalletti? È presto per fare analisi, ma l'intensità che dà alle sue sessioni d'allenamento è simile».
Dopo la cessione di Rudiger, alcuni dei giocatori della Roma, come Nainggolan, si sono espressi sui social. Perotti smorza i toni. «Raja lo conosciamo, sappiamo che è uno che scherza. Magari è sbagliato farlo pubblicamente, ma si parla pur sempre di scherzi. Conosco bene Monchi e so cosa può fare. È arrivato da poco, non parla ancora la lingua, ma so che costruirà una squadra forte. Quest'anno avremo la Champions League, la competizione più importante: abbiamo bisogno di una rosa di qualità e l'avremo».
Cosa manca per colmare il gap con la Juventus? «Pian piano ci stiamo avvicinando. Alla mia prima stagione eravamo 10-15 punti dietro, nella scorsa soltanto 4. La Juventus ha saputo fare la differenza nelle partite contro le squadre di metà classifica. Ha perso meno punti in quegli incontri. È lì che si vince o perde uno scudetto».
Sente la concorrenza con El Sharawy? «Con Stephan c'è un buon rapporto, giochiamo nella stessa posizione e lui è reduce da un bel finale di campionato. Un po' di concorrenza interna ci vuole: aiuta a non rilassarsi e fa bene sia a noi che alla squadra».
Sogna il numero 10 come Maradona? «È un numero che mi è sempre piaciuto, così come mi sono sempre piaciuti i giocatori che hanno vestito quella maglia. Il 10 alla Roma apparterrà sempre a Totti e non so se qualcuno potrà indossarlo. Per me sarebbe un piacere ma non lo chiederò: mi sembrerebbe una mancanza di rispetto».
Qual è l'obiettivo minimo per la prossima stagione? Inter, Milan e Napoli possono preoccupare la Roma? «Tutte si stanno rinforzando e spero che il prossimo sia uno di quei campionati simili a quelli che guardavo da piccolo, quando il calcio italiano era pieno di grandi giocatori. Un obiettivo? Ne abbiamo più di uno: dobbiamo puntare al massimo risultato su tutti i fronti, non in una sola competizione».
Questa mattina i quattro campioni dell’AS Roma sono arrivati al campo dello Stadio Pineta di Pinzolo in mountain bike: un’occasione per godere della bellezza paesaggistica della Val Rendena e per scaldare un po’ i muscoli prima della sessione mattutina di allenamento.
Maxime Gonalons, Umar Sadiq, Gerson e Marco Tumminello hanno percorso un tratto della pista ciclabile che attraversa, per 20 km, Pinzolo e la Val Rendena e che fa parte della neonata Bikeland dalle Dolomiti al Garda, la bike area più grande d’Italia. In sella a delle fiammanti mountain bike i giocatori hanno sfoggiando un inedito lato montanaro. Questo a dimostrazione che la montagna piace e fa bene a tutti.
Una piccola folla di curiosi si è radunata attorno ai giocatori e ha atteso il loro passaggio con macchina fotografica e telefonino alla mano.
Arrivati in ritiro a Pinzolo venerdì, i giallorossi di Di Francesco si stanno godendo la frescura del Pineta e tutti i benefici del ritiro in quota. Sessioni di cryoterapia naturale (immersioni in vasche di acqua fredde del fiume Sarca) sabato e sgambate in bici immersi nel Parco Naturale Adamello Brenta oggi. Occasioni dunque anche per i grandi campioni di vivere la natura trentina e lo sport all’aria aperta, e un’importante opportunità di visibilità per il territorio di Madonna di Campiglio Pinzolo e Val Rendena che può sfoggiare le sue migliori peculiarità con i testimonial del grande calcio.
Domani è in programma la prima uscita stagionale per la Roma di mister Eusebio Di Francesco, che alle 17 sul campo dello Stadio Pineta affronterà in amichevole la formazione locale dell'AC Pinzolo. I biglietti sono in vendita nella giornata di martesì dalle 10.00 alle 18.00. Il costo del biglietto è di 13 euro per i posti a sedere tribuna e di 10 euro per i posti in piedi sul prato, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini sotto gli 8 anni con adulto pagante.