Neymar al Psg: a Barcellona i tifosi bruciano la maglia
Dalle stelle alle stalle in pochi giorni: quasi fino a ieri idolo indiscusso con Leo Messi della aficion blaugrana, Neymar jr. per molti tifosi culè è oggi solo un «traditore», un «mercenario», passato alla corte degli sceicchi del Qatar per un pugno (però di varie centinaia di milioni) di dollari.
La stampa sportiva spagnola riferisce che diversi tifosi traditi hanno iniziato a bruciare le magliette del loro ex-idolo, e a diffondere le immagini dell’autodafè sulle reti sociali. Chi ha usato il metodo barbecue, chi benzina e accendino nel giardino di casa, la maglietta numero 11 del Barca nelle varie versioni, è finita nella cenere. Scritte «Neymar mercenario» e «vattene» sono apparse nei dintorni del Camp Nou.
Un sondaggio online fra i propri lettori del quotidiano pro-blaugrana Sport rivela che più del 70% ora «è contento» che il brasiliano se ne sia andato, dopo il tormentone degli ultimi giorni, d’accordo con l’altro sportivo As, che questa mattina titolava; «Paga e vattene».
Neymar ora è ufficialmente un giocatore del Psg. Il Barcellona con una nota sul proprio sito ha annunciato che i rappresentanti di Neymar jr hanno pagato la clausola rescissoria di 222 milioni di euro.
Il club blaugrana ha anche annunciato che trasmetterà all’Uefa i dettagli dell’accordo così che si possano determinare eventuali sanzioni disciplinari che possono derivare da questo caso.
Neymar jr ha pagato direttamente al Barcellona questo pomeriggio i 222 milioni della sua clausola rescissoria e non è più legato per contratto con il club blaugrana. L’assegno è stato consegnato a Barcellona al direttore generale del Barca, Oscar Grau, dall’avvocato di Neymar, Juan de Dios Crespo, dopo che questa mattina la Liga a Madrid aveva rifiutato di registrare il pagamento.