Dolomiti Energia, Franke si presenta: «Trento il posto giusto per me»
Con la maglia dei Paesi Bassi ha cominciato a prendere confidenza con i canestri del PalaTrento in occasione delle ultime due edizioni della Trentino Basket Cup, segnando 31 punti in due partite lo scorso luglio; con quella della Dolomiti Energia ha già potuto vivere i primi allenamenti con il gruppo bianconero agli ordini dello staff tecnico e dei preparatori fisici.
Yannick Franke, nativo di Haarlem, a 21 anni appena compiuti è pronto ad affrontare una stagione particolarmente importante per la sua crescita individuale e per la sua carriera: il contratto biennale firmato con la Dolomiti Energia Trentino gli permetterà di affrontare competizioni di alto livello europeo come la serie A PosteMobile e la 7Days EuroCup.
L’olandese, due stagioni fa il più giovane di sempre a vincere il titolo di miglior realizzatore nel campionato olandese, si è presentato ufficialmente ai media accompagnato dal team manager bianconero Michael Robinson, mostrando nonostante la giovane età carattere, determinazione e una grande voglia di cominciare a fare sul serio.
«Ho giocato qui a Trento con la nazionale quest’anno e anche la scorsa estate: mi piace l’ambiente che si respira nella città e nel palazzetto, c’è una grande energia positiva. La mia trattativa con la Dolomiti Energia? I primi contatti li abbiamo avuti dopo la Trentino Basket Cup, poi è stato tutto molto rapido: sento che questo è il posto giusto per me, è una grande occasione. Sono un giocatore che uscendo dalla panchina cercherà di dare alla squadra quello che serve nelle varie situazioni: porto difesa, capacità di realizzare, energia a tutti i quintetti con cui sono inserito in campo. Ogni partita poi sarà un’occasione per crescere ed imparare. Fuori dal campo sono uno a cui piace tenersi impegnato: studio seguendo dei corsi online e leggo molto, mi piacerebbe conoscere di più la città e la storia di Trento e la cultura italiana».
«Ho visto stamattina che i Paesi Bassi sono stati sorteggiati nel girone di Italia, Croazia e Romania per le qualificazioni ai Mondiali del 2019 - continua -. La mia nazionale può giocarsela a buoni livelli, puntiamo a superare questo primo turno. Giocare in Italia può aiutarmi ad arrivare a quella partita un po’ più preparato e con un pizzico di esperienza in più. Le mie aspettative sulla stagione? Non importa il minutaggio, lavorerò duro per crescere come giocatore e come persona, questo è un ambiente professionale e di alto livello che ci sicuro mi aiuterà ogni giorno a fare meglio del precedente. Rispetto e ammiro i miei nuovi compagni di squadra, sono giocatori di grande qualità: per me sarà una bella sfida competere con loro un allenamento dopo l’altro. Ho avuto esperienze all’estero molto diverse, conosco qualche giocatore che ha giocato qui in italia e penso che lo stile di gioco della serie A sia uno stile a cui posso adattarmi abbastanza facilmente. Ho cominciato a giocare molto giovane, nei Paesi Bassi il calcio va per la maggiore ma speriamo che tanti giovani ragazzi olandesi comincino a giocare a pallacanestro: la popolarità del basket sa crescendo anche grazie ai risultati della nazionale, da questo punto di vista ottenere la qualificazione ai Mondiali sarebbe fantastico».