Rugby, la serie C2 cambia formula Per Trento e Lagaria girone di ferro
Girone tosto per Trento e Lagaria, l'Oltrefersina ritrova il Sudtirolo e il West Verona. Sono stati resi noti i quattro gironi del campionato di serie C2 di rubgy che comincerà domenica 1 ottobre e si concluderà domenica 13 maggio 2018. Il Comitato Veneto ha rispolverato la formula di qualche anno fa, con 4 gironi e barrage promozione, mischiando un po' le squadre per alzare il livello di gioco e garantire un buon numero di partite a tutte le squadre. I primi tre raggruppamenti sono riservati alle 18 squadre che ambiscono al salto di categoria (tra cui Trento e Lagaria), il quarto (che comprende anche Oltrefersina e Sudtirolo) alle 8 compagini che non possono o non hanno ambizioni di classifica. Trentini e roveretani sono inseriti nel Girone 1 assieme a Rovigo Delta cadetta, Altovicentino, Scaligera Valeggio e Piazzola. Questa prima fase si concluderà a il 21 gennaio, i primi due XV dei primi tre gironi comporranno un barrage a sei, al termine del quale usciranno le compagini promosse in Serie C1. Se gialloblù o neroverdi non riusciranno a essere nelle prime due posizioni rientreranno nel Trofeo Triveneto (riservato alle squadre terze e quarte classificate) o alla Coppa triveneto (riservato alle quinte e seste classificate).
«Si è cercato un equilibrio – ha spiegato il delegato provinciale Fabio Pavanelli –, una risposta soddisfacente tra chi ha ambizioni di salire di categoria, rispetto ad altri che non sono o non si sentono pronti per il salto di qualità e preferiscono rimanere “in attesa” e consolidare i propri numeri. Ci sarà qualche trasferta lunga per tutti, ma comunque non sarà superato il tetto massimo del chilometraggio per le trasferte. Tecnicamente sono gironi estremamente difficili perché in alcuni gironi ci sono alcune o retrocesse o squadre cadette di squadre importanti. Sulla carta Lagaria e Trento sono in un girone con 3 società molto forti e strutturate e dovranno impegnarsi molto se vorranno ottenere risultati a livello delle loro aspettative e ambizioni».
Nel girone 4 «Mantenimento» rientrano invece Oltrefersina e Sudtirolo con West Verona, Rosolina, Vicenza, Sile, Montereale ed Este. Per loro una stagione leggermente meno impegnativa – 14 partite contro le 20 di Trento e Lagaria – con inizio il primo ottobre e conclusione il 15 aprile. Un raggruppamento che pare rispondere alla volontà di contrastare il fenomeno delle fusioni da una parte, e cercare di limitare o arrestare il trasferimento di altre società ai campionati amatoriali dall'altra: «Le fusioni tra squadre – conclude Pavanelli – sono quasi sempre determinate da problemi economici con due società che si fondono per sostenere in maniera più lieve i costi. Con questo ulteriore girone si è data la possibilità di giocare a tutti e garantire la regolarità e l'integrità fisica dei giocatori. Partecipando al campionato federale, invece che a quello amatoriale, si dispongono di arbitri qualificati a tutela del gioco e dei rugbisti, ma soprattutto si è in possesso di una serie di assicurazioni che con gli amatori non ci sono. Magari anche Benacense e Rotaliana, sia singolarmente sia unendo le forze in un sistema di aggregazione, avrebbero beneficiato dalla partecipazione a un campionato come questo, ma è anche giusto che le società abbiano la completa autonomia di scelta e di gestione dei propri programmi».