Mondiali, squalificato Moscon per «scie prolungate»
Gianni Moscon è stato squalificato dalla giuria dei Mondiali in linea di Bergen per «scie prolungate».
La decisione è stata comunicata dopo un’ora dal termine della gara iridata, vinta da Peter Sagan. Il giovane trentino, che nel finale si era avvantaggiato con Julien Alaphilippe senza poi tenere il ritmo del francese, è stato escluso dalla classifica finale, che lo aveva visto 29° a 8’’ dal fuoriclasse slovacco.
In realtà a fare scattare la squalifica sarebbe stato l'«aiutino» dell'ammiraglia azzurra, che ha «tirato» Moscon per farlo rientrare in gruppo dopo una caduta. E infatti il ct Davide Cassani si è preso la responsabilità di quanto successo:
Vi prego, Moscon non c'entra nulla. Sono io che ho sbagliato e mi assumo tutte le responsabilità e chiedo scusa soprattutto a Gianni.
— Davide Cassani (@davidecassani) September 24, 2017
Il presidente della Fci Renato Di Rocco, come riporta una nota della federazione, «ha preferito non commentare, accettando il verdetto e dichiarandosi dispiaciuto per l’accaduto».
Con un bottino di sette medaglie, l’Italbici chiude la rassegna iridata norvegese al secondo posto nel medagliere, alle spalle dell’Olanda.