Russia 2018, in settimana i primi verdetti ufficiali
L’Europa dà i suoi verdetti per Russia 2018, e trenta nazionali si contendono ben undici posti al prossimo Mondiale. Tra giovedì prossimo e martedì 10, le ultime due partite dei gironi daranno il passi diretto a sette nazionali, in attesa degli spareggi per gli altri quattro. E si completerà il quadro europeo, per ora formato dal Belgio - unica già qualificata dal gruppo - e dalla Russia Paese ospitante.
Porte chiuse per Repubblica Ceca, Ungheria, Norvegia e Romania, speranze di play off ancora per Albania, Austria, Bosnia e Grecia, Olanda a un passo dal baratro, in lizza per un accesso diretto ci sono dalla Germania campione in carica al piccolo Montenegro.
Dai nove raggruppamenti d’Europa, emerge che sei sperano negli spareggi (Albania, Austria, Bosnia, Cipro, Estonia e Grecia), mentre per i primi posti i giochi sono pressochè fatti.
Nell’H, il Belgio senza Nainggolan ha blindato il primato (22 punti, +8 sulla seconda), Bosnia e Grecia sono a cavallo tra eliminazione e play off: Dzeko ha un punto in più di Manolas ma affronta il Belgio sabato a Sarajevo mentre i greci sono a Cipro. Serve tenere le distanze per giocarsi tutto nell’ultima giornata (Grecia-Gibilterra e Bosnia-Estonia, il 10).
A un passo dalla Russia la Svizzera (gruppo A), a +3 dal Portogallo, tutte e due hanno blindato primo e secondo posto.
Cristiano Ronaldo deve fare lo stesso risultato degli elvetici sabato in Andorra, per giocarsi il primo posto nello scontro diretto di Lisbona il 10. La Spagna sull’Italia ha il vantaggio dei tre punti e della differenza reti, il primo posto del G è blindato a meno di un doppio scivolone. Per gli azzurri invece un solo punto, tra Macedonia e Albania, alla matematica certezza dello spareggio. La Germania campione del mondo ha fatto otto vittorie su otto nel C, basta anche un pari tra due giorni a Belfast per la certezza della qualificazione diretta. L’Irlanda del Nord è matematicamente almeno seconda, per il primo posto servirebbe un’incredibile doppia debacle tedesca.
L’Inghilterra (F) accede direttamente a Russia 2018 battendo la Slovenia giovedì a Wembley, o anche pareggiando se non vince la Slovacchia: la nazionale di Hamsik invece deve battere la Scozia e contare nella sconfitta slovena per andare ai play off, tenendo lontano la nazionale di Maribor.
Nel gruppo A la Francia deve guardarsi dal ritorno della Svezia: è prima se sabato vince in Bulgaria e gli svedesi cadono in casa col Lussemburgo; diversamente, all’ultima giornata deve battere la Bielorussia e contare sulle residue speranze dell’Olanda che chiude il girone ad Amsterdam contro la Svezia, in una sfida che potrebbe trasformarsi in uno spareggio per gli spareggi.
Infine i gruppi D, E ed I. Nel primo la Polonia prima a +3 deve vincere in Austria, o pareggiando senza vittorie di Galles o Eire. Giochi aperti per il secondo posto, tra Galles (senza Bale) e Austria. Nel gruppo E, la Polonia avanti di tre punti è prima se vince in Armenia a pareggiano Danimarca e Montenegro, le due contendenti per il secondo posto che vedono ridotte al lumicino le possibilità di primo posto.
Nell’I grande equilibrio: Croazia e Islanda avanti un passo rispetto a Turchia Ucraina, tutto è possibile. Via ai giochi, l’Europa sta arrivando al Mondiale.