Giochi 2026: hockey a Bolzano se Innsbruck sarà olimpica
Domenica prossima i tirolesi sono chiamati alle urne per il referendum per la candidatura di Innsbruck per i Giochi invernali del 2026.
In attesa del voto si sta concretizzando la possibilità di coinvolgere Bolzano per quanto riguarda il torneo olimpico di hockey su ghiaccio.
Con i suoi oltre 7mila posti, e gli appena 125 chilometri di distanza da Innsbruck, il Palaonda di Bolzano rappresenta il più grande palaghiaccio presente nella zona. Durante un incontro a Innsbruck gli assessori allo sport di Tirolo e Alto Adige, Josef Geisler e Martha Stocker hanno sottolineato che «se vi fosse l’ok alla candidatura verranno presi immediatamente i contatti con le associazioni e le persone da coinvolgere nella macchina organizzativa».
«Le Olimpiadi sono sinonimo di superamento dei confini - spiegano i due assessori - e così come il tunnel di base del Brennero, che sarà pronto proprio nel 2026 in contemporanea con i Giochi».
Ma anche il confine a nord, verso la vicina Baviera, sarebbe attraversato dallo spirito olimpico, secondo gli auspici dei promotori tirolesi, che hanno già annunciato la possibilità di svolgere le prove di pattinaggio velocità negli impianti della cittadina tedesca di Inzell.
Se i tirolesi voteranno domenica, saranno invece più lunghi i tempi di una decisione sulla paventata candidatura svizzera di Sion (capoluogo del canton Vallese), subentrata come ipotesi dopo l’accantonamento per volontà popolare dell’idea dei Giochi nei Grigioni. Nella Confederazione elvetica si stanno facendo valutazioni sugli aspetti finanziari, prima dell’eventuale via libera istituzionale che porterebbe poi comunque a un referendum.
Per conoscere con certezza il quadro delle candidature bisognerà attendere ancora alcuni mesi (il termine è il 31 marzo 2018), ma accanto a quella tirolese le più concrete al momento sembrano Calgary (Canada, già sede nel 1988), Sapporo (Giappone, olimpionica nel 1972) e Almaty (Kazakhistan).
Nei mesi scorsi si era ipotizzata in ambienti Coni anche una candidatura di Milano e della Valtellina, ma al momento la questione sembra congelata.