Cavazzana: «Sarà sfida tra due belve ferite»
Domenica sera la Dolomiti Energia ospita la Grissin Bon Reggio Emilia
Ojars Silins contro la Reggio Emilia dove è cresciuto per sei lunghi anni, Julian Wright contro la Trento che ha contribuito a portare fino alle semifinali di EuroCup nel 2015-16: ma anche la sfida fra due grandi amici come Diego Flaccadori e Federico Mussini, e la decima partita fra due squadre che negli ultimi tre anni si sono affrontate in tre competizioni differenti. Tutto questo e molto altro è il match valido per la quinta giornata di Serie A PosteMobile fra Dolomiti Energia Trentino (1-3) e Grissin Bon Reggio Emilia (0-4) in programma domenica 29 ottobre alle ore 20.15 al PalaTrento, un incontro che mette di fronte due formazioni che fino ad ora in campionato hanno raccolto poco rispetto alle aspettative.
«Per me questa è certamente una partita speciale: a Reggio Emilia sono arrivato molto giovane e ho giocato per sei anni, sarà emozionante incontrare in campo i vecchi compagni rimasti alla Grissin Bon, come Della Valle e Mussini, e lo staff tecnico - spiega Ojars Silins -. In questo avvio di stagione sia io che la squadra siamo stati troppo spesso condizionati dai nostri alti e bassi, stiamo ancora cercando la giusta via: ogni tanto abbiamo perso concentrazione su quelli che dovrebbero essere i nostri capisaldi, come la difesa aggressiva e l’intensità. Siamo tutti alla ricerca dei giusti ritmi e dei giusti spazi in attacco, ma rimango positivo vedendo quanto ci passiamo la palla e ci cerchiamo. In questo periodo è normale non essere al top, ovviamente però dovevamo vincere di più: sono fiducioso del fatto che cresceremo molto, perché ci stiamo allenando molto bene. Domenica vogliamo vincere, sappiamo di poter fare meglio di quanto messo in campo finora».
Vincenzo Cavazzana trova analogie «fra il nostro inizio di stagione e quello di Reggio Emilia: siamo due squadre con grande ambizione che stanno faticando rispetto allo scorso anno».
Il vice-allenatore bianconero è dunque convinto che «al PalaTrento vedremo affrontarsi in campo due squadre ferite, due bestie ferite che faranno di tutto per contendersi fino in fondo la vittoria. La Grissin Bon è una squadra con un bel mix di gioventù ed esperienza, reduce fra l’altro da una bella vittoria in trasferta in EuroCup. Come vale per noi vale anche per loro, ci vuole tempo per trovare la giusta chimica e i giusti equilibri, e ogni partita va analizzata nel modo corretto: contro il Tofas per esempio abbiamo mostrato grandi progressi, ci è mancato il passo vincente nel finale ma dobbiamo ripartire dalle tante cose buone che abbiamo mostrato».