Napoli Manchester City 2-4, ottavi si allontanano
Il Manchester City si conferma al momento la squadra più in forma d'Europa e batte 4-2 il Napoli al San Paolo, mettendo così in fortissimo dubbio la possibilità dei partenopei di passare il turno in Champions League anche in caso di vittoria delle ultime due partite contro lo Shaktar Donetsk e contro il Feyenoord.
Partenza senza alcun timore reverenziale per gli uomini di Pep Guardiola che attaccano il Napoli molto alto, ma gli uomini di Sarri se la giocano alla pari, sfondando più sul lato sinistro (quello del binario Insigne-Ghoulam) che sull'asse Hysaj-Callejon. Al 20' la squadra italiana passa in vantaggio grazie ad uno splendido gol di Lorenzo Insigne, liberato in area da un assist sublime di Mertens e poi bravissimo a battere Ederson in uscita. Alla mezz'ora deve arrendersi Ghoulam per un problema al ginocchio e subito dopo sono gli ospiti ad avere una clamorosa occasione innescata da Aguero, che manda fuori tempo, ne approfitta Sterling che dalla destra appoggia ancora per il Kun che prova il diagonale, ma una deviazione salva Reina. La reazione del City è veemente e si concretizza grazie ad Otamendi, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo, di testa salta più in alto di Hysaj e batte Reina. Il pareggio ringalluzzisce i «citizens», che sugli sviluppi di un altro corner con Stones colpiscono la traversa.
Il difensore centrale del Manchester City non sbaglia però ad inizio ripresa, quando, ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato, svetta più in alto di Stones, colpisce di testa, prende la traversa, e prima che la prenda Reina la palla finisce in rete, appena al di là della linea di porta. Il Napoli prova a reagire trascinato dal San Paolo e dal napoletano Insigne, che manda fuori tempo Danilo e fa partire uno splendido destro a giro che però si stampa sulla traversa. Al quarto d'ora della ripresa, sempre sugli sviluppi di un corner, il Napoli si guadagna un calcio di rigore per un intervento scomposto in area di Sanè su Albiol. Dal dischetto si presenta Jorginho che manda il pallone da una parte ed Ederson dall'altra. Nel giro di pochi secondi, gli azzurri passano dal Paradiso all'inferno. Prima Hamsik serve una gran palla per Mertens, che la fa arrivare a Callejon che arriva tutto solo a tu per tu con Ederson che devia in corner la conclusione da due passi dello spagnolo. Dal calcio d'angolo sbagliato nasce però la rete del nuovo sorpasso inglese, con Sanè che parte dalla propria metà campo, resiste al contrasto di Hysaj, poi la palla finisce ad Aguero che batte Reina in uscita. Nel finale gli uomini di Guardiola congelano il possesso palla, sfruttando anche la stanchezza del Napoli, e con Bernardo Silva sfiorano addirittura la quarta rete, ma Pepe Reina dice di no. Il portiere spagnolo non può nulla però in pieno recupero, quando in una tipica azione da contropiede, Sterling servito da De Bruyne fissa il risultato finale sul 4-2.