Tour of the Alps da Trento a Innsbruck Ecco svelato il percorso 2018 - Video
Cinque giornate di gara, 714,3 km in totale, 13.100 metri di dislivello complessivi, 10 gran premi della montagna: il Tour of the Alps di ciclismo, presentato ieri a Milano, presenta tutte le caratteristiche di una corsa moderna che – confortata dagli esiti del 2017 – conferma la sua formula spettacolare fatta di percorsi intensi ma brevi.
La partenza del Tour of the Alps 2018 torna alle origini del Giro del Trentino, nella bellissima e fiorita città di Arco, prossima alle sponde settentrionali del lago di Garda. Ad Arco, dove ha sede la società organizzatrice, la gara vivrà un’intensa giornata di vigilia con la presentazione ufficiale delle squadre e quindi lunedì 16 aprile la partenza della prima tappa, che porterà i corridori sull’altopiano di Folgaria attraversando luoghi bellissimi prima di cimentarsi con la salita che pur senza strappi violenti condurrà verso il delizioso centro dell’Alpe Cimbra, con un finale molto spettacolare adatto agli scattisti.
Sempre trentina la seconda tappa che muove da Lavarone per un breve viaggio verso una salita famosa nel ciclismo, quella dell’Alpe di Pampeago – in Valle di Fiemme – dove è fissato l’unico arrivo in salita di questo Tour of the Alps. Prima di confrontarsi con l’ascesa finale, i corridori avranno già scaldato i muscoli sul Redebus: quella di martedì 17 aprile sarà senza ombra di dubbio una delle giornate cruciali della gara.
Si riparte da Chiusa nella quarta giornata di gara, giovedì 19 aprile, e dopo la prima difficoltà (il GPM di Terento) la corsa supera il confine in attesa del movimentato finale nel Tirolo occidentale, salendo ad Anras e poi sul Bannberg prima di un altro bellissimo arrivo nella Hauptplatz di Lienz.
Un trasferimento sposterà la carovana verso la partenza della giornata conclusiva da Rattenberg, che ospiterà anche il via delle prove a cronometro mondiali. La tappa finale è la più lunga e dopo un tratto in linea fino ad Innsbruck entra nel toboga finale: Innsbruck si prepara a celebrare un vincitore di rango venerdì 20 aprile, ed anche ad assaporare il clima del grande ciclismo che diventerà di casa cinque mesi più tardi con la rassegna iridata.