Vettori: « La vittoria con Piacenza ci dà slancio per sfidare Modena»
Il primo successo per 3-0 della stagione in Superlega di volley maschile, ottenuto domenica sera al PalaBanca di Piacenza, ha consentito alla Diatec Trentino di continuare la risalita in classifica ed offrire, al tempo stesso, una fondamentale iniezione di fiducia al gruppo in vista di un mese di dicembre ricchissimo di impegni e di trasferte.
«Avevamo proprio bisogno di una prestazione e di una affermazione di questo tipo – ha commentano Luca Vettori il giorno dopo il blitz vincente nella "sua" Emilia - ; venivamo da un periodo in cui i risultati non ci davano ragione nonostante l’impegno in palestra non fosse mai venuto meno. Anzi, gli allenamenti ci dicevamo che stavamo trovando sempre più la nostra dimensione ed ero convinto che prima o poi sarebbe arrivato il momento di una svolta; nella seconda parte della sfida con Latina e poi nell’intera partita contro la Wixo Lpr siamo riusciti a scrollarci di dosso le recenti paure e limiti che ci stavamo portando dietro da troppo tempo. Da questo punto di vista Angelo Lorenzetti ci ha aiutato molto, perché ha insistito sull’importanza di un approccio determinato alle partite. Assieme alla ritrovata efficienza della fase break è stato probabilmente proprio l’atteggiamento mostrato sin dal primo set l’elemento migliore mostrato al PalaBanca».
«La vittoria di Piacenza e l'energia positiva provate durante tutta la gara sono fattori che dobbiamo essere bravi a portarci dietro per tutta la settimana, perché domenica prossima ci attende un altro impegno importantissimo – ha continuato l’opposto di Parma, sino ad ora miglior marcatore stagionale dei gialloblù con 165 punti in 12 partite - . Giocare contro Modena sarà sicuramente particolare per me ma al tempo stesso credo che sarà anche divertente perché è inutile negare che queste sono le partite che ognuno di noi vorrebbe poter sempre disputare. Sono convinto che entrambe le squadre scenderanno in campo al PalaTrento con la voglia di dare il tutto per tutto ma anche di provare a regalare spettacolo, come la tradizione del confronto impone. Non c’è mai stato un derby dell’A22 scontato e non lo sarà nemmeno questo. Noi vi arriveremo potendo anche contare su una battuta che a Piacenza è stata gestita in maniera differente dal punto di vista tattico rispetto al recente passato e che ha tratto giovamento da questo tipo di cambiamento: si cerca meno il punto diretto ed invece si lavora per aiutare maggiormente la lettura del nostro muro».