Diatec, vittoria in rimonta davanti ai 3.500 del PalaTrento

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Diatec, seppur dopo una partenza con il freno a mano tirato, vince al PalaTrento contro Monza in quattro set e continua il proprio ottimo momento in campionato, chiudendo così il girone d'andata con un altro successo.

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IL TABELLINO

Diatec Trentino-Gi Group Monza 3-1
(19-25, 25-21, 25-14, 25-19)
DIATEC TRENTINO: Lanza 2, Eder 5, Giannelli 3, Kovacevic 20, Zingel 1, Vettori 13, De Pandis (L); Chiappa (L), Kozamernik 6, Teppan, Hoag 17. N.e. Cavuto e Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
GI GROUP: Shoji 3, Plotnytskiy 10, Beretta 3, Finger 15, Dzavoronok 16, Barone 5, Rizzo (L); Walsh, Botto 1, Terpin, Hirsch 1. N.e. Buti, Brunetti, Langlois. All. Miguel Angel Falasca.
ARBITRI: Rapisarda di Udine e Puecher di Padova.
DURATA SET: 24’, 26’,23’, 26’; tot 1h e 39’.
NOTE: 3.484 spettatori, per un incasso di  26.297 euro. Diatec Trentino: 7 muri, 8 ace, 20 errori in battuta, 2 errori azione, 48% in attacco, 45% (25%) in ricezione. Gi Group Monza: 10 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 38% (19%) in ricezione. Mvp Hoag.

La cronaca del match.

Lorenzetti recupera De Pandis, di nuovo titolare in alternanza nel ruolo di libero con Chiappa, e per la sua Diatec Trentino conferma gli altri sei giocatori già visti per buona parte della gara in campo a Kedzierzyn-Kozle: Giannelli in regia, Vettori opposto, Eder e Zingel al centro, Lanza e Kovacevic in banda. La Gi Group Monza schiera Shoji al palleggio, Finger opposto, Plotnytskiy e Dzavoronok come schiacciatori, Barone e Beretta centrali, Rizzo libero. L’impatto migliore sulla partita lo hanno gli ospiti, che con Finger trovano subito un break importante (2-5), che costringe i gialloblù a rifugiarsi in un time out tecnico. Alla ripresa un ace di Vettori riporta le formazioni a stretto contatto (6-7), poi è Kovacevic in pipe a fissare la parità a quota 13 dopo una lunga sequenza di cambiopalla. L’equilibrio viene di nuovo rotto nel finale dai brianzoli, che con Finger al servizio e Plotnytskiy in attacco guadagnano un nuovo vantaggio minimo (18-20). L’interruzione di gioco operata da Lorenzetti non produce effetti positivi: al rientro in campo ancora Finger va a segno a rete e il muro di Monza ferma tre volte di fila Lanza, fissando il punteggio sullo 0-1 esterno (19-25).

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La Diatec Trentino subisce il colpo anche in avvio di secondo set, con la Gi Group che con servizio e muro diventa subito padrona del campo; sullo 0-6 Lorenzetti ha già speso i time out a sua disposizione, ma con le spalle al muro la squadra ricomincia a giocare. Con Hoag, in campo al posto di Lanza già dall’avvio, più deciso in attacco e Kozamernik al servizio (due ace consecutivi per lo sloveno, dentro al posto di Zingel), i gialloblù prima riducono lo svantaggio (5-10) e poi passano addirittura a condurre (12-11) dopo una serie di break che infiamma il PalaTrento. La formazione di casa è sempre più convinta dei suoi mezzi ed aumenta l’andatura col muro di Kovacevic su Finger e con l’ace di Eder (17-14). Monza sparisce di fatto dal campo (22-18) e Trento ne approfitta per acciuffare in fretta la parità nei parziali, sfruttando anche la crescente vena realizzativa di Vettori (25-21).
Sull’onda dell’entusiasmo i locali partono a mille anche nel terzo set (6-1, 9-2), trascinati da Kovacevic (a muro ed in attacco) e da Eder, che affila il braccio dai nove metri. Falasca inserisce Botto per Plotnytskiy e avvicenda la diagonale palleggiatore-opposto (dentro Walsh e Hirsch), senza però trovare risposte positive perché la Diatec Trentino in attacco non concede nulla, in particolar modo con Hoag, che alza a dismisura le sue percentuali (10-4, 13-6, 16-7). I gialloblù viaggiano veloci verso il 2-1, anche perché gli ospiti si innervosiscono, concedendo il fianco alla fase di Trento (20-10, 25-14).

La contesa torna ad essere giocata punto a punto nel quarto parziale; dopo un incoraggiante avvio trentino (6-2), Monza infatti risale la china sino al 7-7 ma l’equilibrio è precario. Hoag al servizio e Kovacevic in contrattacco costruiscono di nuovo un margine importante (15-10). Trento è brava prima a difendere lo strappo (16-13) e poi nel finale a dilagare (20-14, 22-15) issata verso il successo per 3-1 dal mancino serbo (25-19).

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