La Ciaspolada della Valle di Non a Cesare Maestri e Laia Trias
Il trentino Cesare Maestri e la catalana Laia Andreu Trias bissano il successo dello scorso anno e salgono sul gradino più alto del podio alla 45ª edizione de La Ciaspolada della Val di Non, centrando rispettivamente la seconda e la quarta affermazione personale nella classicissima della Befana, tornata quest’anno sul percorso originario di 7,8 chilometri, dalla piana di Romeno a Fondo.
In 2300 si sono presentati ai nastri di partenza, tra cui anche molte «penne nere», in virtù del gemellaggio con l’Adunata nazionale degli alpini in programma a Trento nel prossimo mese di maggio. Maestri, ventiquattrenne trentino di Bolbeno, ha fatto gara a sé e ha staccato i diretti concorrenti alla vittoria già al secondo chilometro, per poi proseguire in solitaria fino al traguardo, tagliato dopo 18’38” di gara. Dietro è andata in scena la lotta per gli altri due gradini del podio, con il bresciano Alessandro Rambaldini che è riuscito ad avere la meglio sul valsabbino Marco Zanoni, secondo e terzo all’arrivo con un distacco di 30 e 40 secondi dal vincitore. Completano la «top 5» il veneziano Filippo Barizza e il salernitano Antonello Landi.
Più combattuta la gara femminile, che ha vissuto sul testa a testa tra la catalana Laia Andreu Trias e la toscana Anna Laura Mugno: ha avuto la meglio la catalana, che ha chiuso con il tempo finale di 23’08”, precedendo di sei secondi la Mugno. Terzo posto per la reggiana Isabella Morlini (23’41”). Quarta la trentina Simonetta Menestrina (24’38”).
Nella speciale classifica riservata agli alpini, vittoria per Michele Dall’Ara del gruppo Ana Bergamo (21’46”), su Bruno Stanga dell’Ana Tenno (21’52”) e Franco Torresani del gruppo Alpini Arco (22’19”).Il trentino Cesare Maestri e la catalana Laia Andreu Trias bissano il successo dello scorso anno e salgono sul gradino più alto del podio alla 45ª edizione de La Ciaspolada della Val di Non, centrando rispettivamente la seconda e la quarta affermazione personale nella classicissima della Befana, tornata quest’anno sul percorso originario di 7,8 chilometri, dalla piana di Romeno a Fondo.