Sconfitta Ravenna, per la Diatec è la nona vittoria consecutiva
Diatec Trentino-Bunge Ravenna 3-1 (25-18, 22-25, 25-19, 25-20)
Diatec Trentino-Bunge Ravenna 3-1
(25-18, 22-25, 25-19, 25-20)
DIATEC TRENTINO: Kozamernik 4, Teppan 10, Hoag 12, Eder 8, Giannelli 3, Lanza 18, Chiappa (L); Vettori, Kovacevic 1, Zingel 6. N.e. Cavuto e Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
BUNGE: Diamantini 4, Orduna, Marechal 11, Georgiev 3, Buchegger 20, Poglajen 12, Goi (L); Vitelli, Raffaelli, Gutierrez. N.e. Mazzone, Pistolesi e Marchini. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Saltalippi di Perugia e Zanussi di Treviso.
DURATA SET: 22’, 27’, 31’, 27’; tot 1h e 47’.
NOTE: 3.195 spettatori, per un incasso di 21.297 euro. Diatec Trentino: 8 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 38% (20%) in ricezione. Bunge: 4 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 8 errori azione, 45% in attacco, 52% (27%) in ricezione. Cartellino rosso a Marechal sul 16-16 del terzo set. Mvp Lanza.
Come già accaduto nelle precedenti due gare casalinghe con Monza e Padova: Ravenna rientra in campo decidendo di spingere al massimo col servizio e Buchegger picchia ogni pallone che passa dalle sue parti; sull’1-5 Lorenzetti ha già speso un time out. Al rientro in campo i gialloblù recuperano un paio di break di svantaggio con Teppan (8-10), ma è solo un sussulto perché poi la Bunge torna ad essere padrona della scena con Marechal e Poglajen di nuovo efficaci in attacco e con la battuta (10-16 e 11-18). L’allenatore trentino inserisce allora Vettori, Kovacevic e Zingel per Teppan, Hoag e Kozamernik; in un primo momento Trento sembra potersi riprendere di nuovo con Lanza (15-19), poi perde di nuovo contatto (16-22) prima di cercare ancora una disperata rimonta (19-22, 22-25) che non riesce perché Buchegger toglie le castagne dal fuoco sul 22-25.
Si riparte dall’1-1 e nel terzo set Lorenzetti rigetta nella mischia Hoag e Teppan ma tiene in campo Zingel (autore di un buon ingresso nel periodo precedente) al posto di Kozamernik; le due squadre ingaggiano subito una battaglia punto a punto (5-5, 9-9), in cui Ravenna sembra avere qualcosa in più sino al 14-16. Un cartellino rosso comminato a Marechal ed il successivo giallo e rosso attribuiti insieme da Saltalippi allo stesso francese (out quindi fino alla fine del set, dentro al suo posto Raffaelli) permettono a Trento di tornare avanti 17-16 e poi di prendere in mano le redini del gioco grazie a tre successivi ed ottimi servizi (20-16) di Kozamernik (in campo proprio per la battuta). Lanza e Hoag difendono il vantaggio (23-19) e conducono la squadra di casa verso il 2-1 (25-19, altri due punti del capitano).
Nel quarto set la Bunge ripropone in campo Marechal e prova la fuga sul 4-6, ma è solo un attimo perché poi con Giannelli al servizio (anche un ace diretto) e Lanza in attacco i gialloblù tornano padroni del campo (8-6). Il capitano è scatenato a rete e, con la complicità di Eder, permette ai suoi di prendere il largo (12-8, 16-12); il finale di match arriva in fretta sul 3-1 (20-15, 22-17) perché i locali non concedono più nulla agli avversari: 25-20 e nona vittoria consecutiva.