Eterna Carolina Kostner: bronzo agli Europei
Grinta, classe e una feroce determinazione, fino all’obiettivo tanto desiderato. Carolina Kostner scrive un’altra pagina della sua incredibile storia sportiva: agli Europei di Mosca la campionessa azzurra centra un bronzo che la proietta nella leggenda del pattinaggio di figura.
Undici medaglie continentali in carriera raccolte in 14 partecipazioni complessive: un bottino ricco come soltanto quello della sovietica Rodnina, capace dal 1969 al 1980 di conquistare proprio 11 medaglie europee (ma tutte d’oro). Sul ghiaccio della Megasport Arena, davanti a un pubblico in estasi, la gardenese fa tesoro del vantaggio accumulato su Maria Sotskova giovedì nel corto e contiene il rientro della russa, quarta a metà gara, grazie a un secondo segmento da 125.95 (51.86 di valutazione tecnica, 75.09 per i components; -1 di deduzione) che le vale un punteggio finale di 204.25. Non la miglior prestazione in stagione per Carolina, sulle musiche del «Preludio al pomeriggio di un fauno» di Debussy: l’azzurra cade sul triplo lutz in apertura di programma e commette qualche altra imprecisione ma lotta, stringe i denti e infine può esultare. Il suo bronzo - nella gara dominata a sorpresa dalla 15enne russa Alina Zagitova, vittoriosa nel duello con la 18enne connazionale bicamponessa iridata e continentale Evgenia Medvedeva - chiude un grande Europeo per l’Italia, che torna a casa con una medaglia, altri tre piazzamenti da top 5 e sei complessivi nella top 10.
Nell’individuale femminile le altre due azzurre in gara, Micol Cristini (Ice Lab) e Giada Russo (Ice Club Torino), chiudono rispettivamente 15a e 19a nella classifica generale.