Un Milan formato Europa si regala il poker contro la Spal

Quattro gol per rafforzare un’identità. Davanti alla proprietà, in tribuna al Mazza di Ferrara, il Milan di Gattuso strapazza la Spal, si porta provvisoriamente al sesto posto in classifica e prosegue il proprio cammino, in attesa dei sedicesimi di Europa League al via giovedì.

L’avversario di giornata, dopo un discreto avvio, non ha saputo opporre una grande resistenza, non riuscendo, contro il Milan, a trovare punti salvezza. Per Gattusto invece, le buone notizie non si limitano a un risultato rotondo e che dà morale: il suo Milan visto a Ferrara è parso determinato e concentrato, ha trovato un Cutrone in formato Pippo Inzaghi, con un doppietta sottoporta, Biglia che ha segnato il suo primo gol in rossonero e Borini, tornato al gol in serie A: potrebbe essere un’arma in più per una primavera di rincorsa all’Europa.

Il Milan è passato in vantaggio dopo appena due minuti: da calcio d’angolo di Suso c’è stato il colpo di testa di Romagnoli, Meret ha respinto, ma nulla ha potuto sul tocco ravvicinato di Cutrone che ha insaccato da due passi. La Spal ha provato a reagire e ha chiesto timidamente, ma senza risultati, un rigore per una spinta su Grassi in area. Il gol di Cutrone non è parso aver tramortito la Spal che anzi, per tutto il primo tempo, ha provato a rallentare la corsa del Milan. Ed è, in un paio d’occasioni, anche andata vicina al pareggio: prima con un colpo di testa di Salamon su calcio d’angolo di Viviani, poi con Antenucci. L’occasione più ghiotta è arrivata però al 42’, quando Viviani ha colpito il lato esterno del palo con una punizione del limite: qualche centimetro in meno e Donnarumma non avrebbe potuto far altro che guardarla entrare in porta.

Le sensazioni per i padroni di casa parevano buone: il tecnico Leonardo Semplici ha provato anche a mettere due punte con Paloschi al fianco di Antenucci.

La Spal ha così portato avanti la propria resistenza fino al ventesimo del secondo tempo quando il Milan ha cominciato il suo carnevale. Meret non ha trattenuto un tiro di sinistro a giro di Suso, Cutrone, appostato, ha raddoppiato con un doppio tap-in: prima sul palo, poi in rete. La partita è finita, di fatto, al 28’ quando Viviani ha perso una palla in mezzo al campo sbagliando un passaggio in uscita, Biglia l’ha raccolta e ha segnato il suo primo gol con il Milan. Prima del triplice fischio c’è tempo per la quaterna: Montolivo ha servito Borini e la serie A ha ritrovato un possibile protagonista.

Per la Spal è notte fonda: è vero che sono altre le partite dove cercare i punti salvezza, ma essersi dissolta contro il Milan non è un buon segnale per i prossimi appuntamenti. I rossoneri di Gattuso, invece, ne escono rafforzati per la doppia sfida che li attende da questa settimana: un’Europa League per sognare di tornare a sollevare un trofeo internazionale ed un campionato in cui la rincorsa alla zona Champions rimane durissima ma non impossibile.

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