Federer pazzesco: torna numero 1 del mondo a 36 anni
Roger Federer ha riscritto la storia, compiendo la missione che lo aveva portato ad accettare la wild card per l'«Abn Amro World», torneo ATP 500 sul veloce indoor di Rotterdam. Raggiungendo la semifinale in Olanda il fuoriclasse di Basilea si riprende la leadership mondiale scavalcando Rafa Nadal, sorpasso che il computer Atp ufficializzerà lunedì prossimo. King Roger, commosso alla fine, diventa dunque il più anziano numero 1 di sempre nel tennis: con i suoi 36 anni, 6 mesi e 8 giorni meglio di Andre Agassi, che nel 2003 raggiunse la vetta a 33 anni e 131 giorni. Inoltre lo svizzero diventa l'uomo ad essere tornato dopo più tempo in testa alla classifica, ovvero 5 anni e 106 giorni, e sarà di nuovo sul trono ben 14 stagioni dopo la prima volta, impresa riuscitagli il 2 febbraio del 2004.
Dopo l'esordio lampo (47' 6-1 6-2 al belga Bemelmans, n.116 Atp) e il non semplice successo al 2° turno (7-6 7-5) sul tedesco Kohlschreiber, n.36 Atp, Federer ha superato in rimonta l'olandese Robin Haase, n.42 Atp: 4-6 6-1 6-1 dopo un'ora e 19'. Nadal è fermo per l'infortunio alla gamba dopo i quarti degli Australian Open contro il croato Cilic. Lo svizzero aveva deciso subito dopo il trionfo a Melbourne di partecipare all'appuntamento olandese - per la felicità del suo direttore Richard Kraijcek che lo ha omaggiato con una cerimonia dopo il match con Haase - per cercare di riprendersi il trono mondiale, sul quale è già stato seduto in carriera per complessive 302 settimane. Ora Federer affronta oggi il vincente tra Andreas Seppi e il russo Medvedev. Il caldarese ha vinto ieri nel serale il 1° set 7-6 (4) e poi ha perso 4-6 e nella notte il match è poi finito con il russo leggermente infortunato alla coscia.