Tutto sul ciclismo trentino in regalo domenica con l'Adige
È tutto pronto per un’altra grande stagione all’insegna del ciclismo.
Nella sala don Guetti di via Vannetti a Trento presso la Cassa Centrale delle Casse Rurali, è stato presentato il magazine che ogni anno il giornale l’Adige dedica al mondo delle due ruote, illustrando il movimento provinciale, mettendo in risalto le squadre, i protagonisti e le gare che caratterizzeranno la stagione. Il mondo ciclistico trentino è in costante crescita e, il numero e la qualità dei tesserati, il blasone degli eventi, ne sono un’ulteriore testimonianza. L’inserto, che verrà distribuito gratuitamente domani, domenica 25 marzo, assieme al giornale l’Adige, raffigura la ciclista trentina Letizia Paternoster agli Europei su Pista del 2017.
«L’avvio del magazine sul ciclismo - ha spiegato il direttore Pierangelo Giovanetti - segna la partenza dei sei magazine sportivi dell’Adige, che sostengono e accompagnano tutte le discipline. Abbiamo modo, come giornale, di dimostrare come l’Adige creda e si impegni fortemente per lo sport. Il nostro giornale, a livello quotidiano, accompagnato poi da queste guide, fa conoscere tutti i protagonisti dello sport trentino, in questo caso del ciclismo. Ciclismo che interpreta al meglio lo spirito dell’anima trentina: non arrendersi mai, continuando a lottare e impegnarsi, affrontando le difficoltà, perché la metà è alta da raggiungere».
Dario Broccardo , presidente della federciclismo provinciale, ha aggiunto: «Anche quest’anno con questa nuova edizione del magazine viene spiegata l’attività ciclistica nella nostra provincia. Ogni anno, ottimisticamente, spero che si possa migliorare quanto fatto nell’anno precedente e puntualmente succede. Vorrei citare tanti ciclisti trentini che hanno ben figurato, ma menziono Letizia Paternoster, ritratta nella copertina del magazine, che l’anno scorso ha vinto tutto. Non ci sono solo grandi ciclisti provenienti dal Trentino, ma anche i dirigenti, che si impegnano nell’organizzazione di eventi di grandissimo livello, mostrando una grande eccellenza dal punto di vista organizzativo».
«Grande iniziativa quella del giornale l’Adige - ha commentato Francesco Moser -, con tutto il calendario e tutte le società trentine. Abbiamo tanti corridori, con una grande rete di piste ciclabili in Italia. Adesso, assieme a Bolzano, vediamo di avere l’obiettivo comune di costruire un velodromo coperto, magari a metà strada tra le due città».
«Lascerò la proposta al mio erede, visto che in autunno si vota - ha risposto l’assessore allo sport provinciale Tiziano Mellarini -; intanto si dovrebbe sfruttare meglio il velodromo di Mori».«Nell’ultimo decennio - ha aggiunto - siamo in prima linea per quanto riguarda lo sport. Un grande ringraziamento all’Adige per la professionalità con cui segue tutte le discipline sportive. Il prodotto sport - turismo del Trentino sta dando una risposta significativa. Il ciclismo, aldilà degli eventi, regala tante emozioni».
Domani si apre ufficialmente la stagione ciclistica provinciale, con la Bolghera alla sua 109ª edizione e 64º trofeo Martiri Trentini. La chiusura è toccata dunque all’assessore comunale allo sport Tiziano Uez : «Il magazine è bellissimo, e l’Adige si dimostra realmente vicino allo sport. Il ciclismo è un settore davvero in salute. Il 2018 sarà un anno importante per la quantità e qualità delle manifestazioni, una su tutte la cronometro del Giro d’Italia».
Premiati Letizia Paternoster, Edoardo Zambanini che quest’anno esordirà nella categoria Juniores e con la targa «scuola di ciclismo» l’Oltrefersina .