«Honda e Ducati migliorate»
«In aeroporto ho avuto un'accoglienza a dir poco calorosa, gente che mi baciava le mani... Mi sono sentito un po' Maradona». Valentino Rossi (nella foto) ha raccontato col sorriso sulle labbra l'arrivo in Argentina, dove ha un larghissimo seguito di tifosi.
L'anno scorso a Termas de Rio Hondo la Yamaha siglò una doppietta e dopo il terzo posto in Qatar «sarebbe importante fare una bella gara anche qui, ma non sarà facile perché Honda e Ducati sono molto migliorate» ha aggiunto. «Questo fine settimana - è l'opinione di Rossi - sarà importante soprattutto per capire la Ducati. La Honda andrà forte di sicuro. Bisognerà vedere invece la Ducati se sarà veloce come in Qatar».
Prima, in conferenza stampa, Rossi aveva sottolineato: «Sulla carta qui siamo competitivi, sono sempre stato veloce e la moto ha sempre funzionato bene. L'importante è che le gomme funzionino bene su questo asfalto».
«Il mio obiettivo è il podio». Marc Marquez, vincitore in Argentina nel 2014 e 2016, si è presentato così in conferenza stampa. In Qatar Dovizioso lo ha bruciato all'ultimo incrocio di traiettorie: «Si può sempre migliorare, ma sono molto orgoglioso del secondo posto in Qatar - ha detto il campione del mondo - In Argentina sono arrivato con un approccio diverso rispetto al 2017, quando c'erano alcune carenze della moto. Oggi mi sento forte e fiducioso del pacchetto della mia Honda».