Giro d'Italia, Dumoulin contro Froome: «La sua presenza qui non è un bene per il ciclismo»
«La mia squadra aderisce al movimento del ciclismo credibile e prevede la sospensione di un corridore positivo. Io al posto di Froome non avrei partecipato a questa edizione del Giro».
Tom Dumoulin, vincitore 2017, bacchetta il capitano del Team Sky a poche ore dalla partenza della Corsa rosa da Gerusalemme: «La presenza di Froome qui non è un bene per il ciclismo. Nessuno avrebbe voluto che ciò accadesse. Debuttare al Giro con questi dubbi e incertezze non è bello, magari vincerà e, dopo poche settimane, decideranno che perderà il successo. Non sarebbe gradevole anche per lui».