Il Paris St. Germain si aspetta una sanzione dall’Uefa per aver eluso le norme del ‘fair play’ finanziario relativamente agli acquisti, l’estate scorsa, di Neymar Jr e Kylian Mbappè per un totale di spesa di 402 milioni di euro.
Lo scrive il quotidiano sportivo francese “L’Equipe”, precisando che la decisione dell’ente calcistico europeo è attesa «per la metà o fine giugno».

Secondo lo stesso giornale, la sanzione non dovrebbe essere delle più severe, anche se al Psg temono possa essere il blocco per una sessione di mercato o perlomeno un tetto alle spese, così come già successo nel 2014. La proprietà del club, ovvero l’Emiro del Qatar Tamin bin Hamad Al Zani, crede che «l’enorme pressione esercitata da alcuni grandi club europeo come Juventus, Barcellona e Bayern farà in modo che la società parigina venga punita». Sensazione che sarebbe rafforzata dal fatto che l’Uefa sembrerebbe non aver preso per buona la spiegazione relativa al contratto di patrocinio del Psg con l’ente del Turismo del Qatar, che potrebbe essere stato «gonfiato» ad arte per permettere i colpi della scorsa estate.

Così tale accordo potrebbe essere rivisto, per venire incontro alle richieste pervenute da Nyon, ma per evitare provvedimenti ‘salatì il Psg potrebbe anche ricorrere al mercato, cedendo entro il 30 giugno qualche pezzo pregiato (si fanno i nomi di Guedes, attualmente in prestito al Valencia, e Kurzawa).
Tutto ciò tenendo conto che il club parigino è sempre protagonista anche in entrata, visto che Gigio Donnarumma e Paul Pogba vengono dati in avvicinamento. Ma per finanziare questi acquisti, secondo la stampa spagnola, potrebbe tornare d’attualità il discorso di Neymar al Real Madrid.