Mondiali, «golpe» vs Ct Argentina I giocatori si autogestiranno
«Jorge Sampaoli sta subendo un logorio che ricorda un tentativo di colpo di stato». Così l’argentino “Clarin” definisce il clima «denso» (pesante) che si respira in questi giorni nel ritiro dell’Abicelsete a Bronnitsy, dove sono è in corso un duro confronto tra il ct e la squadra, ai minimi termini dopo le prime due brutte partite del Mondiale russo. Secondo l’autorevole quotidiano di Buenos Aires, nonostante le voci di “golpe” dentro lo spogliatoio, il presidente federale “Chiqui” Tapia avrebbe rassicurato il ct, confermandolo nell’incarico anche se, voci attribuite all’ex campione del mondo 1986, Ricardo Giusti, la squadra avrebbe intenzione di autogestirsi in vista della delicatissima partita di martedì sera contro la Nigeria. «I giocatori sceglieranno la composizione della squadra - avrebbe detto Giusti in un colloquio con il manager della Seleccion, Jorge Burruchaga - ma se Sampaoli vuole, può assistere alla partita dalla panchina, altrimenti nessun problema».