La staffetta d'oro diventa un caso politico nazionale
Sono nate in Sudan, Cuba e Nigeria, ma Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso e Raphaela Lukudo sono italianissime. Nella foto subito virale sui social tre su quattro mimano raggianti il gesto della pistola che spara, in una posa da Charliès Angels, mentre l'altra regge il tricolore. Il Pd e la sinistra fanno della staffetta 4x400 un simbolo del Paese multietnico e antirazzista, che spera nella legge sullo ius soli per una cittadinanza allargata. Il ministro dell'Interno leghista Matteo Salvini non si fa cogliere impreparato e twitta "Bravissime" invitandole tutte l'anno prossimo a Pontida. "Disposta a incontrarlo", risponde la veterana del quartetto Libania Grenot.
Troppo forte l'immagine delle atlete azzurre di colore trionfanti per non creare dibattito e polemiche. Ad aprire il fuoco Roberto Saviano: "Grazie a Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo - afferma lo scrittore -. I loro sorrisi sono la risposta all'Italia razzista di Pontida. L'Italia multiculturale nata dal sogno repubblicano non va fermata". "Salvini ha paura, loro hanno coraggio" attacca il deputato dem Dario Franceschini. "#primeleitaliane" ribalta lo slogan sovranista per eccellenza l'ex premier Matteo Renzi.
Il leader della Lega e vicepremier salta sul carro delle vincitrici e le esalta. "Bravissime, mi piacerebbe incontrarle e abbracciarle - scrive Salvini -. Come tutti hanno capito il problema è la presenza di centinaia di migliaia di immigrati clandestini che non scappano dalla guerra e la guerra ce la portano in casa, non certo ragazze e ragazzi che, a prescindere dal colore della pelle, contribuiscono a far crescere il nostro Paese". E ancora: ""Mi piace l'Italia che vince. Spero che quelle ragazze possano essere il prossimo anno a Pontida".
"Sono fiera di essere italiana, lo sono al 100% ed è sempre un onore alzare il tricolore e farlo sventolare - commenta Grenot, che nella foto simbolo tiene la bandiera italiana -, . Di politica però non parlo. Quanto a Salvini non escludo nulla: se vuole incontrarmi bene, ma dopo gli Europei di Berlino. Adesso devo solo allenarmi".
"I veri razzisti sono quelli che si dimenticano di tutti gli altri atleti che hanno vinto delle medaglie", interviene il ministro leghista dell'Agricoltura Gianmarco Centinaio, che crea l'hashtag "#saviano vai a lavorare". "I radical chic in questa foto ci vedono solo atlete di colore da strumentalizzare - così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia -. Io vedo sventolare la bandiera tricolore. Evviva le nostre ragazze".
In rete la foto spopola e parecchi commenti sono a sostegno della staffetta delle nuove italiane o polemici con Saviano, accusato di strumentalizzare la vicenda. Molti difendono Salvini, in minoranza gli scettici dichiarati sull'italianità delle ragazze. Piombate come un proiettile nell'agone politico.