Gp d'Ungheria, Ferrari è davanti Scuderia in lutto per Marchionne
Il Gran Premio d’Ungheria è quasi come quello di Monaco dove partire davanti equivale praticamente a più di una mezza vittoria. Lo sa benissimo Sebastian Vettel che dopo aver dominato il venerdì di libere sul circuito vicino a Budapest ha esaltato le performance della sua FS71H ed ha assicurato d’aver già dimenticato il terribile finale del Gran Premio di Germania che lo ha visto perdere una occasione imperdibile per staccare il suo rivale per il Mondiale, ora a più 17 punti. Un Lewis Hamilton apparso in difficoltà all’Hungaroring finendo dietro ad entrambe le Red Bull che hanno chiuso la sessione del pomeriggio con Max Verstappen secondo (a soli 74 millesimi da Vettel) e Daniel Ricciardo terzo.
Quarta l’altra Rossa di Kimi Raikkonen. Segnali positivi per la Rossa che affronta il week-end più difficile dal punto di vista emotivo dopo la perdita del suo ex numero uno Sergio Marchionne. Davanti al Motorhome Ferrari è esposta la bandiera della scuderia di Maranello a mezz’asta con un drappo nero, mentre tutti gli uomini della scuderia indossano il lutto al braccio. «Credo che la cosa migliore - sostiene Vettel - sia salire in macchina, ovviamente non è semplice, ma avendo tanto lavoro da fare la cosa migliore è concentrarsi su questo». Dello stesso avviso Kimi Raikkonen: «ovviamente non è il periodo migliore, noi dobbiamo fare del nostro meglio». Tornando a parlare di prestazioni Vettel è apparso molto fiducioso in vista di qualifiche e gara su un tracciato che lo ha visto trionfare in due delle ultime tra edizioni: «Le qualifiche e la partenza saranno molto importanti - assicura il quattro volte campione del mondo - sono più contento del pomeriggio che delle prove al mattino. La macchina va bene nel giro singolo e l’importante sarà partire bene e stare davanti alla prima curva».
L’incidente di Hockenheim è ormai alle spalle? «Certo - conclude Vettel - ho cancellata la Germania, che altro posso fare. È positivo avere una corsa subito dopo, spero di poter cancellare tutto e far contare questa gara per poi poter dimenticare». Della forza della Ferrari continua ad essere consapevole il leader del Mondiale Hamilton che, solo grazie alla defaillance del rivale domenica scorsa, è riuscito a vincere riprendendosi la testa del Mondiale. «Questo fine settimana sarà la stessa sfida di ogni anno - afferma l’inglese - Non è un circuito di potenza, ci sono le Red Bull che sono spesso più vicine e le Ferrari che sono state le più veloci qui l’anno scorso e probabilmente - sottolinea Hamilton - sarà la stessa cosa questo fine settimana. La nostra auto preferisce piste diverse, faremo del nostro meglio per migliorare e far sì che la nostra macchina sia migliore in questo tipo di circuito, penso che questa potrebbe essere la seconda pista in cui è più difficile superare ed è forse la seconda più stretta».