Vuelta, tappa a Pinot Yates rafforza il primato
Nella diciannovesima tappa della Vuelta, che portava la carovana da Lleida ad Andorra, la maglia rossa Simon Yates rinforza la sua leadership e ipoteca la vittoria finale della corsa a tappe che si concluderà domenica, staccando il suo grande rivale Alejandro Valverde sulla salita finale.
La vittoria di tappa è del francese Thibaut Pinot, ma il britannico della Mitchelton Scott è bravissimo a rompere il gioco di squadra della Movistar, a stoppare un tentativo di fuga di Quintana, per poi arrivare sul traguardo lasciando la tappa al portacolori della Groupama, ma rifilando più di un minuto alla maglia verde Valverde. I primi 100 dei 154 km di una frazione breve ma intensa, vedono qualche isolato tentativo di fuga, tenuto sotto controllo dal gruppo dei migliori guidato dalla Movistar di Valverde. Gli ultimi a mollare sono Castrovejo e Ben Thomas, ripresi poco prima dell’ascesa finale, l’interminabile salita del Coll de la Rabassa, la cima più alta della Vuelta, un’ascesa di 17 km con una pendenza media del 6,6%, ma che presenta delle rampe dure al 13%.
A 13 km dal traguardo prova l’allungo Nairo Quintana, compagno di squadra del secondo in classifica Valverde, insieme al capitano e quinto della generale Kruijswijk. Gli uomini della maglia rossa Yates però non mollano e li tengono a distanza, mentre dal gruppo scatta anche Pinot che raggiunge i battistrada. Il britannico leader del Giro di Spagna dimostra di essere in grande forma, lascia per strada il resto del gruppo dei migliori e si porta sui quattro in fuga sorprendendo Valverde. Quintana allora si fa staccare per provare ad aiutare il suo capitano a riportarsi su Yates, ma fora immediatamente, mentre davanti i tre fuggitivi collaborano tra loro, guadagnando una quarantina di secondi a 6 km dal termine. Il vantaggio della maglia rossa su un Valverde affaticato aumenta chilometro dopo chilometro, mentre sulla «flame rouge» si stacca anche Kruijswijk e davanti rimangono in due.
Sul traguardo si impone Pinot, alla sua seconda vittoria alla Vuelta, ma il vero trionfatore è Yates che mette una seria ipoteca sulla classifica generale, visto che Valverde si presenta sul traguardo con 1’05” dal rivale. Kruijswijk riesce invece a scalzare Mass dal terzo gradino del podio. Male gli italiani Nibali e Aru, staccatisi sulle prime rampe della salita finale.
L’unico a salvarsi è De Marchi, arrivato alle spalle dei migliori.