Champions League, la Roma convince con Dzeko e la nuova tattica
Ancora una partita, un ultimo gradino da salire per sentirsi veramente fuori dal tunnel. È una Roma rinvigorita dai risultati e nuovamente in fiducia quella che si avvicina alla trasferta di Empoli, ultimo impegno prima della sosta che chiuderà il mini-ciclo di partite iniziato a metà settembre col Chievo all’Olimpico.
La squadra giallorosso ha saputo cambiare marcia dopo il ko col Bologna, e ha ripreso a correre grazie soprattutto alla metamorfosi tattica concordata da Di Francesco con la squadra durante il ritiro a Trigoria: stop col 4-3-3, via al 4-2-3-1, più adatto ai giocatori a disposizione.
Col nuovo schema si è trovata la quadratura del cerchio, le prestazioni in campo sono nettamente migliorate, la difesa ha cominciato a subire meno gol mentre l’attacco ha ripreso a segnare con continuità. E anche a livello individuale i progressi sono evidenti, l’ultimo a beneficiarne è stato Dzeko, protagonista di una tripletta col Viktoria Plzen che ha interrotto il digiuno sotto porta che durava dalla prima di campionato col Torino e lo ha portato al 10/o posto nella classifica dei marcatori giallorossi di tutti i tempi (77 gol in 147 presenze).
Il bosniaco è in buona compagnia visto che anche Pellegrini e Cristante - tra i più criticati in avvio di stagione, quando la squadra faticava a ingranare col 4-3-3 - sono tornati ad esprimersi al meglio, pur se in ruoli differenti dal solito: l’uomo derby sta dimostrando di potersi ritagliare il suo spazio anche da trequartista, mentre l’ex Atalanta ha ben figurato al fianco di Nzonzi. Posizioni peraltro che occuperanno anche sabato sera a Empoli visto che sia Pastore sia De Rossi non sono al meglio (così come Perotti) e rientreranno dopo la sosta. Pronto a riprendersi il posto al centro della difesa invece Manolas che farà coppia con Fazio, mentre Florenzi potrebbe traslocare a sinistra per far rifiatare Kolarov, lasciando la fascia destra a Santon. In attacco invece ballottaggio El Shaarawy-Kluivert, col Faraone favorito sul giovane olandese fresco di primo gol in giallorosso con dedica all’ex compagno di squadra all’Ajax Abdelhak Nouri, recentemente uscito dal coma dopo l’aritmia cardiaca accusata lo scorso anno. «Amico fraterno, il mio primo gol è per te. Sei sempre nelle mie preghiere e sei una fonte d’ispirazione».