F1, parte la corsa a griglia 2019 Tre monoposto senza pilota
Con la stagione 2018 vicina all’epilogo e Lewis Hamilton prossimo a vincere il suo quinto titolo mondiale, la Formula 1 lavora da tempo a definire la griglia dell’anno prossimo. Sono tre i sedili ancora in dubbio, per altrettante scuderie: Force India, Toro Rosso e Williams.
Questo il mosaico delle coppie nei box del 2019, seguendo l’attuale ordine della classifica costruttori.
Mercedes: anche in F1 squadra che vince non si cambia. Quindi confermatissimi HAMILTON (che lo scorso luglio ha rinnovato il contratto, firmando un biennale fino al 2020) e Valtteri BOTTAS. Il finlandese ha prolungato per il prossimo anno, con un’opzione per il 2020.
Ferrari: la prima guida resta Sebastian VETTEL. Anche il contratto del pilota tedesco, rinnovato l’anno scorso, scade nel 2020. Al suo fianco avrà Charles LECLERC, 20enne monegasco, pilota di punta della Ferrari Driver Academy, proveniente dalla Sauber Alfa Romeo.
Red Bull: Max VERSTAPPEN inizierà la terza stagione piena con la scuderia austriaca, dove approdò a mondiale in corso nel 2016. L’olandese cambia compagno di box. Nel 2019 lo dividerà con Pierre GASLY, 22 anni. Il francese a sua volta ha liberato alla Toro Rosso uno dei posti ancora vacanti.
Renault: resta Niko HULKENBERG, mentre l’importante novità è l’arrivo di Daniel RICCIARDO. L’australiano, ora alla Red Bull, è stato annunciato ad agosto ed ha firmato un biennale. Il team francese punta sulla sua voglia di riscatto, dopo le stagioni nell’ingombrante cono d’ombra di Verstappen.
Haas: la scuderia motorizzata Ferrari ha confermato, per la terza stagione consecutiva, Romain GROSJEAN e Kevin MAGNUSSEN.
McLaren: aria nuova a Woking. Dopo l’addio di Fernando ALONSO alla F1 (destinazione IndyCar) ed il benservito ormai certo al belga Stoffel Vandoorne, sono stati ufficializzati l’ingaggio di Carlos SAINZ jr (ora alla Renault) e dell’esordiente Lando NORRIS. Nato a Bristol, 18 anni, fa parte del programma McLaren Young Driver dall’inizio del 2017.
Force India: confermato Sergio PEREZ, per l’altro sedile c’è in pole il canadese Lance STROLL, dopo l’acquisto del team da parte di un gruppo di investitori guidati dal padre, Lawrence Stroll. Sembra destinato ad un anno sabatico Esteban OCON.
Toro Rosso: Brendon HARTLEY non ha convinto e la partenza di Gasly per la Red Bull ha complicato ancor di più la situazione.
Intanto è stato richiamato Daniil KVYAT, dopo l’appiedamento a stagione in corso nel 2017. Il nome emergente è quello di Alexander ALBON, inglese di origini thailandesi, che però di recente ha firmato con il team di Formula E della Nissan.
Sauber: Kimi RAIKKONEN torna, con contratto di due anni, nella scuderia che lo lanciò nel 2001. Il finlandese, vincitore con la Ferrari negli Usa domenica scorsa, a 39 anni non ha voglia di lasciare il Circus. Farà da chioccia ad Antonio
GIOVINAZZI. Con il 24enne pilota pugliese c’è di nuovo un italiano in F1 otto anni dopo Jarno Trulli.
Williams: persi i capitali della famiglia Stroll e del main sponsor Martini le difficoltà economiche non mancano. È stato annunciato George RUSSELL, inglese di King’s Lynn, 20 anni, distintosi nel programma giovani Mercedes vincendo la GP3 2017.