Giochi 2026, Coni e Cio a Predazzo e Piné
Oggi, allo Stadio del Salto di Predazzo in Trentino, si è tenuto il sopralluogo dei vertici FIS capitanato dal responsabile per la disciplina del salto Walter Hofer, accompagnato dai dirigenti fiemmesi Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme Ski World Cup, e Cristina Bellante, segretario generale. Dopo il meeting della mattinata di CIO e CONI fra lo Stadio del Salto e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, è toccato ai vertici FIS del Salto Speciale riunirsi per esaminare lo scenario che caratterizzerà gli eventi del prossimo gennaio (dall’11 al 13), in compagnia degli operatori televisivi Infront (produzione) e ZDF tedesca (una delle televisioni maggiormente interessate), nuovamente in terra trentina dopo l’annata iridata targata 2013: “Siamo felicissimi di poter tornare qui, per noi è un inizio, nei prossimi dieci anni Predazzo potrebbe diventare fulcro di tutti gli eventi più prestigiosi, tra i quali le Olimpiadi, con la Val di Fiemme a tornare a primeggiare in campo internazionale come in passato, questa volta con regolarità”, ha affermato il responsabile della FIS Walter Hofer.
Val di Fiemme protagonista a gennaio anche con Tour de Ski (5 e 6 gennaio) e Combinata Nordica nelle medesime giornate del Salto Speciale, pronto a tornare alla ribalta con grandi campioni e iniziative riservate a tutti gli appassionati, come sostiene Cristina Bellante: “Grandi sfide ma noi siamo abituati, tutti assieme ce la faremo. La prima di esse è il ritorno della Coppa del Mondo di Salto Speciale, con un po’ di orgoglio possiamo dire che con fondo e combinata siamo riusciti ad acquisire credibilità, il salto manca dai Mondiali 2013 e in questi ultimi anni si è veramente evoluto in maniera esponenziale, vogliamo riuscire a dimostrare la nostra valenza anche in questo campo. La disciplina porterà un indotto importante anche a livello turistico, grazie anche al nuovo trampolino K60, importante per i giovani ma anche per gli atleti di alto livello”.
Anche la commissione tecnica del CIO è rimasta a bocca aperta nel vedere la Val di Fiemme già pronta in quanto ad organizzazione e strutture, per la gioia del presidente Bruno Felicetti: “Oggi meeting decisivo, dal punto di vista tecnico siamo tranquilli perché tutti i dettagli sono stati verificati, l’organizzazione è in piedi e l’esperienza precedente di Coppa del Mondo ci fa stare sereni. Vogliamo creare un evento non solo di sport ma anche di divertimento ed animazione, atmosfera di festa assieme a grandi campioni come accade in Austria, Germania e Polonia”. Il Salto è uno sport seguitissimo in terra germanica e polacca, grazie in particolare alle prodezze di Kamil Stoch: “Proporremo una serie di riduzioni e promozioni per i residenti, per creare una grande festa dove sport ed emozione giocano alla pari, tanti giorni e la possibilità di venire ad assistere alle prodezze dei saltatori dal vivo”, prosegue Felicetti.
La Coppa del Mondo sarà assoluta protagonista il prossimo gennaio, in una sorta di “mini-mondiale” per la Val di Fiemme, ma un sogno è all’orizzonte, quello delle Olimpiadi (invernali 2026): “Un sogno che potrebbe essere concretizzato – afferma Felicetti, - l’Italian-style vanta prestigio internazionale e la Val di Fiemme in tanti anni di impegno e professionalità, anche da parte delle amministrazioni precedenti, potrebbe coronare i propri sforzi”. Dieci gare di Coppa del Mondo in una settimana sono un risultato straordinario per la “culla dello sci nordico”, ora più che mai fulcro delle grandi sfide mondiali.
La commissione Cio e Coni ha visitato anche l'Ice Rink di Piné dove - in caso di vittoria dell'accoppiata Milano-Cortina - si disputeranno le prove del pattinaggio.