Pattinaggio artistico, i campionati italiani illuminati da una stella: Daniel Grassl
Sorrisi smaglianti e medaglie in bella vista. Si è chiusa con la cerimonia dei podi, tra gli applausi del Palaghiaccio di Trento, la quarta e ultima giornata dei Campionati Italiani 2019. Aspettando il Gran Galà delle 20.30, la rassegna tricolore ha emesso i suoi verdetti tra conferme e sorprese, incoronando i suoi nuovi campioni. Una lunga giornata di emozioni e spettacolo inaugurata con la danza: Charlène Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre), già in testa nella rhythm dance, hanno confermato la leadership con un libero da 123.95 punti (67.85 di valutazione tecnica e 56.10 per le components) e chiudendo a quota 206.43. Per il tandem allenato da Barbara Fusar Poli si tratta del primo trionfo in carriera agli Italiani dopo una lunga sequela di secondi posti alle spalle di Cappellini-Lanotte. Dietro di loro in classifica, ben distanziati, si sono piazzati Tessari-Fioretti (Icelab), secondi con 160.85 punti dopo un libero valutato 94.33; terzia quota 154.29 Moscheni-Fabbri (Icelab) in virtù di un secondo segmento da 93.77 punti.
La sfida più appassionante di giornata si è però rivelata senza dubbio quella maschile con il duello tra Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre) e Daniel Grassl (Young Goose Academy) capace di portare la competizione su livelli altissimi. Reduce da un ottimo corto che gli aveva portato in dote quasi sei lunghezze di vantaggio, il 20enne allievo di Franca Bianconi non è riuscito a conservare la leadership finale complice un libero viziato da qualche imprecisione di troppo e valutato 154.42 punti (75.12 di valutazione tecnica e 79.30 per le components). Con241.62 punti complessivi Rizzo ha così subito il sorpasso di Grassl, autore di un libero pulito e dal valore tecnico eccezionale che lo ha proiettato fino al punteggio di 246.10 grazie a un secondo segmento da 164.46 (91.46 di valutazione tecnica e 73.00 per le components). Terzo tra gli uomini Mattia Dalla Torre (Aosta Skating Club 2000) con 191.27 punti.
Combattutissima anche la gara delle donne con l'assenza di Carolina Kostner che ha rimesso in palio il titolo rimescolando parecchio le carte. Sfida dunque tra giovani talenti, per un terzetto di atlete al primo anno tra i Senior e, dopo il corto, racchiuse in testa in poco più di tre punti. Il libero segna nuove distanze e certifica il ribaltone: Alessia Tornaghi (Agorà Skating Team), ieri seconda, è protagonista di un lungo da 117.34 punti (60.54 di valutazione tecnica e 56.80 per le components) con cui si aggiudica il titolo di campionessa italiana a quota174.39 punti. Si deve accontentare della seconda piazza Lucrezia Beccari (Icelab) che nel libero paga l'emozione firmando soltanto il quarto segmento di giornata con 99.09 punti. Il 157.66 finale le consente in ogni caso di tenersi alle spalle l'atleta di casa Lara Naki Gutmann (CPA Trento), terza con 156.54 punti in virtù di un libero valutato 101.17 punti.
Ben più indirizzata la gara delle coppie di artistico con i campioni in carica Della Monica-Guarise (Fiamme Oro), già ampiamente primi dopo il corto, autori di un buon libero da 127.17 punti (60.57 di valutazione tecnica e 67.60 per le components; -1 di deduzione) con cui hanno confermato il titolo tricolore a quota 200.08. Al secondo posto l'altro tandem al via, Ghilardi-Ambrosini (Icelab), bravi a realizzare un secondo segmento da 102.19 e a raggiungere il punteggio finale di 159.60. Ennesima conferma invece nel sincronizzato dove le Hot Shivers (Precision Skating Milano) si sono imposte anche nel libero guadagnando 108.21 punti e chiudendo così a quota 161.67 davanti alle Ice On Fire (CPA Trento) capaci di totalizzare 127.42 punti.