Nicol Delago al secondo posto nella discesa libera La 22enne beniamina di casa si arrende alla Stuhec
Il sogno è diventato realtà. Nicol Delago conquista il primo podio della sua carriera nella pista di casa, la Saslong, dove le donne hanno gareggiato per la prima volta nella storia. La 22enne azzurra regala una prova meravigliosa che le vale il secondo posto nella discesa della Val Gardena dietro soltanto alla ritrovata Ilka Stuhec. In mattinata, nella terza prova cronometrata, si era un po' nascosta, magari volutamente per non rischiare, ma in gara ha sciato con l'aggressività che la rende una delle più grandi promesse a livello mondiale. Del resto basta vedere la classifica: nella top ten solo Kira Weidle è più giovane (di un mese e mezzo) rispetto all'atleta delle Fiamme Gialle.
Aspettando il ritorno di Sofia Goggia, campionessa olimpica in carica e vincitrice dell'ultima coppa di discesa, l'Italia trova un'altra meravigliosa interprete della specialità che già a Lake Louise, con il quinto posto, aveva dato un segnale importante. Il dato che più impressiona è il rilevamento della velocità dopo il secondo intermedio, dove tocca i 118,89 km/h e solo Mirjam Puchner fa meglio di lei. Nicol Delago l'aveva detto che questa pista la divertiva tantissimo ed è quello che ha fatto davanti alla madre e alla nonna che sono venute a seguirla, esplodendo di gioia al traguardo.
Nel grande giorno della Delago è giusto celebrare anche Ilka Stuhec, la sfortunata campionessa slovena costretta a saltare l'intera scorsa stagione: torna a vincere dopo oltre un anno e mezzo (l'ultima volta ad Aspen nel marzo del 2017) chiudendo in 1'22"81, dimostrando di essere tornata di nuovo ad altissimi livelli. Il podio è completato da Ramona Siebenhofer, l'austriaca che aveva stabilito il miglior tempo in due delle tre prove cronometrate e che ha confermato in gara di trovarsi a proprio agio su questa pista.
Tra le azzurre brava anche Francesca Marsaglia (15ª a 1"40 dalla Stuhec, miglior risultato stagionale e prima volta tra le 15 in discesa dopo due anni e mezzo), a punti anche Elena Curtoni e Nadia Fanchini, più lontana Anna Hofer. Nicole Schmidhofer, decima al traguardo, sale al terzo posto della classifica generale di Coppa del mondo con 279 punti, scavalcando Petra Vlhova, Mikaela Shiffrin (assente in Val Gardena) resta nettamente al comando a quota 689 davanti a Michelle Gisin (311, la migliore azzurra è Federica Brignone, ancora settima a 236. Mercoledì 19 si replica sulla Saslong con il superG in programma alle 11.30 (diretta tv Raisport ed Eurosport 1): in gara anche Federica Brignone e Marta Bassino.
Nicol Delago è raggiante al traguardo. Non vede l'ora di abbracciare la madre e la nonna per festeggiare con loro il primo podio della sua carriera arrivato proprio a pochi passa da casa sua, sulla Saslong, in Val Gardena, dove le donne ha gareggiato per la prima volta nella storia della Coppa del mondo. "È incredibile, qui, a casa mia. Sono partita che sentivo tutto il tifo e mi sono detta 'vado a tutta' - rivela l'azzurra -. Mi sono studiata bene il tracciato con i tecnici. Sono felicissima, quando ho sentito che c'era la gara in casa, quasi mi veniva da piangere, non avrei mai pensato che qui, a casa mia, un giorno avrebbero fatto gareggiare le donne".
Anche Nadia Fanchini, partita con il pettorale numero 1, sorride, al di là del risultato: "Io non cerco mai scuse, questa è una bellissima pista, solo che io ho caratteristiche diverse, si parte nel piano e i primi secondi di gara sono davvero dritti e non c'è un'alta velocità. Potevo difendermi meglio se la neve fosse stata più ghiacciata: guardavo le analisi, non sono andata neanche male al Ciaslat, anche se ho sbagliato l'ingresso. Mi sento che sto sciando bene, ce la metto tutta, la voglia nel cuore ce l'ho, spero di fare risultato. Mi auguro vada meglio nel superG, a St. Moritz e a Lake Louise ho fatto buone cose, non sono ancora riuscita a mettere insieme proprio la gara da inizio stagione, d'ora in poi spero di fare buoni risultati".
Felice Francesca Marsaglia: "Non facevo così bene da tanto in discesa: sapevo che dovevo giocarmi le mie carte nel terzo intermedio, per me è un passettino avanti, volevo farlo e l'ho fatto. Sono convinta di essere nella direzione giusta. Il mio obiettivo era dire la mia almeno sulle curve e sono contenta. Spero di essere felice anche dopo il superG, ho un bel feeling con la pista. Il tracciato? Soggettivamente per me andava meglio con una pista più dura, secondo me si poteva partire un po' più su". Anche Elena Curtoni parla del tracciato: "La pista è bella, speravo fosse un po' più dura, ma è divertente, piena di dossi, magari non ci sono tante curve da fare e per me sarebbe stato meglio".
Ordine d'arrivo discesa libera femminile Coppa del mondo Val Gardena (Ita)
1 STUHEC Ilka 1990 SLO 1'22"81
2 DELAGO Nicol 1996 ITA 1'22"95 +0.14
3 SIEBENHOFER Ramona 1991 AUT 1'23"32 +0.51
4 FLURY Jasmine 1993 SUI 1'23"68 +0.87
5 WENIG Michaela 1992 GER 1'23"70 +0.89
6 PUCHNER Mirjam 1992 AUT 1'23"77 +0.96
7 VENIER Stephanie 1993 AUT 1'23"97 +1.16
8 GUT-BEHRAMI Lara 1991 SUI 1'23"99 +1.18
8 WEIDLE Kira 1996 GER 1'23"99 +1.18
10 SCHMIDHOFER Nicole 1989 AUT 1'24"01 +1.20
11 WEIRATHER Tina 1989 LIE 1:24.02 +1.21
12 FEST Nadine 1998 AUT 1:24.05 +1.24
13 HAASER Ricarda 1993 AUT 1:24.11 +1.30
13 MIRADOLI Romane 1994 FRA 1:24.11 +1.30
15 MARSAGLIA Francesca 1990 ITA 1'24"21 +1.40
16 TIPPLER Tamara 1991 AUT 1:24.26 +1.45
17 SUTER Corinne 1994 SUI 1:24.31 +1.50
18 MOWINCKEL Ragnhild 1992 NOR 1:24.36 +1.55
18 GISIN Michelle 1993 SUI 1:24.36 +1.55
20 NUFER Priska 1992 SUI 1:24.39 +1.58
21 CURTONI Elena 1991 ITA 1'24"42 +1.61
22 AGER Christina 1995 AUT 1:24.45 +1.64
23 HAEHLEN Joana 1992 SUI 1:24.48 +1.67
24 LIE Kajsa Vickhoff 1998 NOR 1:24.49 +1.68
25 35 506701 HOERNBLAD Lisa 1996 SWE 1:24.50 +1.69
26 REMME Roni 1996 CAN 1:24.59 +1.78
27 MERRYWEATHER Alice 1996 USA 1:24.70 +1.89
28 FANCHINI Nadia 1986 ITA 1'24"74 +1.93
29 LEDECKA Ester 1995 CZE 1:24.75 +1.94
30 GAUTHIER Tiffany 1993 FRA 1:24.79 +1.98
38 HOFER Anna 1988 ITA 1'25"20 +2.39