Giochi 2026, Malagò attacca il Governo: candidatura forte ma squadra in discussione
La candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Olimpici invernali del 2026 (con gare a Predazzo, Lago di Tesero e Piné in Trentino) è «molto forte perchè oggettivamente si è creata un’opportunità con una concorrenza limitata e soprattutto perchè abbiamo una squadra forte. Ma un rischio c’è perché un pezzo di questa squadra è stato messo in discussione (dalla riforma del Coni portata avanti dal Governo, ndr): è come se, dopo alcune partite di campionato, la rosa di una squadra venga all’improvviso indebolita».
Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò parlando, in un’intervista esclusiva concessa all’Agenzia Italpress, della candidatura italiana per ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2026.
«Non penso che siamo in testa rispetto a Stoccolma, possiamo giocarcela alla pari - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano - Abbiamo le nostre qualità e le nostre criticità: probabilmente a gennaio, dopo la presentazione finale dei dossier delle due candidate e dopo la riforma del Governo, potrò essere più preciso sulle reali possibilità di Milano-Cortina».