Volley, anche le statistiche dicono che l'Itas è la più forte in Superlega
L’ottimo momento di forma dell’Itas Trentino in SuperLega non si misura solamente attraverso il primato solitario in classifica appena conquistato e i 41 punti conseguiti nelle prime sedici giornate di regular season, frutto di 14 vittorie e sole 2 sconfitte. A rendere merito alla bontà del percorso sin qui coperto dalla compagine gialloblù ci sono infatti anche le classifiche di rendimento del campionato, definite tenendo conto di tutte le statistiche (globali ed individuali) rilevate nelle partite sin qui giocate.
La squadra di Lorenzetti attualmente è quella che ha realizzato il maggior numero di punti totali (1.051) e la quota più alta di break: 425 contro i 421 di Perugia, prima delle inseguitrici. I Campioni del Mondo si sono distinti in particolare in attacco, grazie a 803 schiacciate vincenti (13,38 a set – la seconda è sempre la Sir Safety Conad con una media di 13 punti per parziale) e a muro, dove sono già stati messi a segno 150 block (2,50 per frazione); solo Verona (161) ha saputo fare meglio in questo fondamentale. In ricezione ed in battuta l’Itas Trentino staziona invece in quarta posizione, con 4,95 ricezioni perfette ed 1,63 ace (98 in totale) per set.
Il discorso è altrettanto valido se si tengono in considerazione le statistiche relative ai singoli giocatori; nella maggior parte delle tredici classifiche di merito proposte dalla Lega Pallavolo Serie A a questo link, gli atleti gialloblù sono costantemente presenti in top ten. Protagonisti assoluti Srecko Lisinac e Jenia Grebennikov. Il centrale serbo è il miglior attaccante del campionato per media ponderata, potendo vantare un indice di 8,08 che nasce dal 67,3% fatto sin qui registrare in primo tempo abbinato alla bassissima percentuale di errori commessi e murate subite. In questa particolare graduatoria, Trento è l’unica squadra a poter vantare tre giocatori nelle prime dieci posizioni, grazie alla presenza di Kovacevic al quinto posto e Vettori all’ottavo. Lisinac brilla anche a muro: terzo posto con 35 block in una classifica in cui anche Candellaro (nono con 32 punti) dice la sua.
Il libero francese svetta invece nella graduatoria delle ricezioni perfette (127 totali, 2,12 per set) e figura in terza piazza in quella della media ponderata in questo fondamentale, preceduto solo dal modenese Rossini e dal patavino Danani. Kovacevic, infine, è il decimo marcatore della SuperLega con 254 punti personali, ma diventa il quarto assoluto se si tiene conto solo dei break point realizzati (110).