Mihajlovic rimpiange l’occasione persa. Allegri si tiene stretto i 3 punti: «Sono la cosa migliore di questa partita», spiega il tecnico bianconero dopo il successo di misura firmato da Dybala.

Il resto è poca cosa e conferma il momento complicato dei bianconeri: «C’erano scorie della partita di mercoledì, inutile nasconderlo», continua Allegri. «Oggi era importante vincere soffrendo, sapevamo che il Bologna ha una buona condizione fisica, tecnica e mentale. I ragazzi hanno risposto colpo su colpo, ed è importante arrivare a più tredici nello scontro diretto. Confermo quanto detto alla vigilia: con L’Atletico è bene rigiocarci tra 20 venti giorni. Con la testa altrove oggi avremmo perso».

Serve tempo e lavoro per cercare di rigenerare la Juventus ferita, recuperare infortunati e squalificati: «Udinese e Napoli ci proietteranno al ritorno del 12 marzo nella migliore condizione», rassicura il tecnico bianconero, che ringrazia Dybala: «L’ho inserito nella ripresa perchè avevo bisogno di più qualità». Scelta vincente.

Sereno, invece, si dice Mihajlovic, nonostante il suo Bologna per la seconda partita consecutiva raccolga applausi, ma non punti: «Sono sempre più convinto che ci salveremo. Se giochiamo come oggi, con la Roma e l’Inter nelle prossime partite, abbiamo ottime chance di vincere. Sono sereno perchè vedo una squadra cambiata, convinta, che fa la partita e gioca per vincere. Anche con le grandi».

Ma è con le medio piccole che si definirà il destino dei rossoblù. Soprattutto negli scontri diretti alle porte con Udinese e Cagliari: «Dobbiamo diventare più cinici sotto porta, dispiace non aver fatto punti nelle ultime due partite, perchè li avremmo meritati, ma con questa rabbia e questa mentalità miglioreremo anche sotto porta. Restiamo sereni e lavoriamo, ma giocando così sarà più facile salvarci».