Questa sera entra decisamente nel vivo la stagione della Trentino Itas con l’andata della semifinale di Cev Cup ad Atene cotro l’Olympiacos Pireo. Per quanto riguarda il cammino europeo, in una competizione che la Trentino Volley non ha mai vinto (l’unica importante), l’obiettivo è alquanto delicato.

Dopo la vittoria al Mondiale per club ottenuta in dicembre, la squadra allenata da Angelo Lorenzetti vuole raddoppiare in ambito internazionale con il secondo trofeo della stagione e cicatrizzare definitivamente quella ferita aperta due anni or sono a Tours quando in finale fu sconfitta dopo aver stravinto la gara d’andata.

Per giungere in finale però l’Itas deve superare prima l’Olympiacos Pireo di Atene (campione nazionale grazie al ventottesimo scudetto conquistato nel 2018) e giunta sin qui dopo aver eliminato i bielorussi del Soligorsk nei sedicesimi, i turchi dell’Istanbul BBSK negli ottavi e i bulgari del Burgas nei quarti al golden set. Tra l’altro i greci hanno conquistato il trofeo due volte (nel 1996 e 2005) e in patria, dove anche ora primeggiano in classifica imbattuti, hanno recentemente vinto anche la loro sesta coppa di Lega.

Ad aumentare ulteriormente le difficoltà per i trentini c’è il fatto che storicamente contro le formazioni greche si respira un’aria molto battagliera data dal temperamento dei club e dei tifosi.

«A differenza di quanto accade in questo periodo in campionato, ad Atene ci troveremo di fronte al primo di due atti da dentro o fuori e dovremo essere bravi a calarci subito nel clima di questo tipo di confronto per riuscire a conquistare qualcosa di buono – ha spiegato l’allenatore Lorenzetti presentando il match -; la CEV Cup non è la Champions League ma arrivati a questo punto del tabellone non ci sono squadre deboli. L’Olympiacos, oltretutto, è una formazione tecnicamente molto esperta».

La sfida di ritorno si giocherà a Trento la settimana successiva, martedì 5 marzo alle 20.30. Stasera invece alle 19, ora italiana.